La Serenissima si presenta a Veniano in allarme
infortuni, con le assenze dei difensori Lorusso e Milani, del portiere Lapi e
dell'attaccante Biondi, e si lamenta anche l'assenza di Borghi,
squalificato. Vincenzi chiama tre giovani dalla juniores. Restelli torna
titolare in coppia con De Rossi in attacco. Al 4' bella palla per Restelli,
che entra in area a destra, ma attende troppo il tiro e poi, troppo defilato,
calcia alto. All'8' Poggi entra in area e sull'uscita di Oldani calcia a rete,
sulla linea fa buona guardia e respinge Lodato. Al 15' punizione di
Cattaneo dai 22 metri, palla a lato. Al 17' Furnari, in azione difensiva,
viene colpito duro da un avversario ed è costretto ad uscire, entra Basilico.
Al 23' Oldani risponde in angolo ad una forte conclusione di Bollani dal
limite. Al 24' Besana calcia centralmente sugli sviluppi di un'azione
d'angolo. Al 28' Venturella, in azione di contropiede, tira troppo centrale,
Ursich para. Al 29', dopo un'azione un po' confusa, Pirotta
si
trova solo con la palla tra i piedi in area e realizza il gol del vantaggio.
Al 32' punizione dai 30 metri di Volpi, alta. Al 34' è bravo Ursich ad uscire
in anticipo su Restelli lanciato da Venturella. Al 35' occasione per De Patto,
cha spara a lato da destra. Al 40' un'altra tegola sulla Serenissima, Volpi
(presunta distorsione alla caviglia) è costretto ad uscire, entra il giovane
Milione, al debutto in prima squadra questa stagione. Al 44', su un fuorigioco
non riuscito, Poggi mette nel sacco il gol del 2-0 e praticamente chiude la
gara. Nella ripresa il Veniano si limita a controllare e non crea nulla di
pericoloso (se si eccettua un contropiede di Besana, oltretutto in fuorigioco
non rilevato) e una punizione alta allo scadere. La Serenissima ci prova, ma
manca la convinzione necessaria per ribaltare una partita. Solo qualche azione
confusa e un tiro di Venturella, troppo centrale, le occasioni della
Serenissima. Lodato, nella foto, migliore in campo. Bene la difesa nella
ripresa. Poco incisivi in attacco. Giovedì il recupero con il Tifas, per
ricominciare a far punti, assolutamente, senza scuse né alibi, ma tirando
fuori l'orgoglio dei giocatori, fondamentale ora, più che mai. (d.m.) |
Giornata
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