Settembre 1941

1° settembre
Il governo tedesco ordina che tutti gli ebrei, di età superiore ai 6 anni, portino cucito sul petto, quale marchio d’infamia, un distintivo con la stella di David.
Fronte sovietico.Settore settentrionale. Attaccando in forze, i tedeschi raggiungono la riva meridionale del Lago Ladoga, prendono gran parte della riva sinistra della Neva ma non riescono a forzare il fiume. Anche Schlusseburg (dal 1944 Petrokrepost) è presa, e Leningrado è isolata dal resto del paese, tranne che per le comunicazioni sul Lago Ladoga. Disperata la situazione dei sovietici anche a sud-ovest della città, essendosi ormai i tedeschi attestati sul Golfo di Finlandia a pochi chilometri da Leningrado. A sud lo Heeresgruppe Nord attacca violentemente nei settori di Kolpino e Pulkovo, a 25 km dalla città. I russi mantengono una ampia testa di ponte a Oranienbaum, di fronte a Kronstadt e a ovest del punto in cui i tedeschi si sono insediati sul Golfo di Finlandia.
2-3 settembre
*****
4 settembre
Fronte sovietico.I finlandesi occupano, a 30 km da Leningrado, la stazione di frontiera di Beloostrov, ma ne saranno respinti il giorno dopo. D’altronde, come si è detto, la loro volontà politica è di non superare i confini della Carelia orientale, regione che avevano dovuto cedere l’anno prima ai sovietici. Da parte tedesca, ha inizio il cannoneggiamento di Leningrado. Le truppe di von Leeb minacciano direttamente la piazzaforte. di cui ha inizio il lungo e durissimo assedio.
Il gen. Jodl si reca espressamente da Mannerheim per convincerlo a proseguire l’offensiva, ma il vecchio generale rifiuta.
Atlantico.Il cacciatorpediniere statunitense Greer informa di essere stato attaccato da un sommergibile tedesco 175 miglia a sud-ovest delle coste islandesi.
5-6 settembre
*****
7 settembre
Fronte sovietico.Violenti bombardamenti terrestri e aerei su Leningrado. Vengono sganciate anche mine a scoppio ritardato, che provocano molti morti. Ma il maggior problema dei difensori è quello di sfamare 3 milioni di persone.
Mediterraneo.Il mercantile statunitense Steel Seafarer viene affondato da aerei tedeschi nel Golfo di Suez.
8 settembre
Fronte sovietico.I finlandesi tagliano la ferrovia Leningrado-Murmansk a Lodeinoe Pole e minacciano Petrosavodsk sul Lago Onega.
9 settembre
Fronte sovietico.Nel settore di Leningrado è schierata la divisione Azul, formata da volontari spagnoli anticomunisti. Seguitano implacabili i bombardamenti tedeschi contro la città.
Italia.Incursione aerea inglese su Reggio Calabria e Messina. Questi attacchi sulla Sicilia hanno ormai raggiunto una periodicità quotidiana.
10 settembre
Fronte sovietico.Forze congiunte degli Heeresgruppen Centro e Sud convergono su Kiev, scontrandosi con l’accanita resistenza sovietica. Il Gruppo corazzato di von Kleist sfonda sul Dnepr; cosi anche il Gruppo corazzato di Guderian, che raggiunge Konotop.
11 settembre
Fronte sovietico.Settore settentrionale. La situazione di Leningrado è disperata. La razione di pane, che il 2 settembre è stata portata a 600 grammi per gli operai, 350 per gli impiegati, 300 per tutti gli altri, compresi i ragazzi, è ulteriormente ridotta di 50 grammi. Il pane è fatto di tutto: segale, crusca, lino, soia, malto, e anche di farina di grano. La gente nasconde i morti per poter usufruire della loro tessera alimentare. Non vi è luce, nè riscaldamento. La gente incomincia a morire di freddo e di inedia.
Vorosilov va in prima linea, nella speranza di trovare morte eroica sul campo. A salvare la città dal caos arriva Zukov, che nel giro di tre giorni riorganizza le difese. I tedeschi sono certi di poter prendere per fame la città. D’altronde, non è intenzione di Hitler di accettarne la resa, per non doversi accollare l’onere del mantenimento di quell’enorme massa di persone. Le truppe tedesche hanno l’ordine di sparare contro i profughi che si dirigono verso le loro linee, e di non molestare invece quelli che scappano verso oriente, dove andranno ad aumentare il caos. Frattanto, sotto l’energica guida di Zukov, Leningrado è fortificata strada per strada.
Stati Uniti.Dopo l’attacco del 4 settembre al cacciatorpediniere Greer, il presidente americano Roosevelt impartisce l’ordine “Shoot First!” (“tirate per primi”) a tutte le navi che pattugliano la zona di sicurezza. In pratica Roosevelt ordina alla forza navale americana di attaccare qualsiasi unità che minacci il libero transito sui mari dei mercantili statunitensi e di quelli scortati da forze americane.
12 settembre
Fronte sovietico.I Panzergruppen di von Kleist e Guderian si congiungono a Romny,170 km a est di Kiev, chiudendo in un’enorme sacca la 5à e la 38à armata sovietica di Budénnij e Timosenko. Prezioso il contributo dato alle operazioni dalla II Luftflotte.
13-14 settembre
*****
15 settembre
Fronte sovietico.Settore settentrionale. Il pericolo immediato dell’occupazione di Leningrado da parte dei tedeschi è evitato, ma l’unica speranza di sbloccare la città è di aprire una breccia nel cerchio d’acciaio che la stringe, a parte la via d’acqua del Ladoga. Ma gli eroici tentativi di contrattacco sono sterili: la linea formata dai tedeschi fra Mga e Sinjavino è cosi salda che potrà essere sfondata solo nel febbraio del 1944. Nel momento attuale, le riserve di viveri di cui dispone la piazzaforte sono sufficienti per un mese, mediamente, quelle di zucchero per due.
16 settembre
Stati Uniti.Il Dipartimento della Marina americana annuncia che la sua flotta atlantica proteggerà i convogli di materiale diretti ai paesi interessati alla legge “Affitti e prestiti” fino al limite del 260 meridiano Ovest.
Iran.Contravvenendo agli accordi armistiziali, gli Alleati occupano la capitale Teheran. Per protesta, lo sci'à abdica a favore del figlio Mohammed Reza Khan.
17 settembre
Fronte sovietico.Si chiude ermeticamente la grande sacca di Kiev. I tedeschi occupano il bacino del basso Dnepr.
18 settembre
*****
19 settembre
Fronte sovietico.Fine della battaglia di Kiev. I tedeschi occupano la città. Avanzando fra le rovine, devono lamentare molti morti perché i sovietici hanno minato tutto.
Secondo le fonti tedesche, nella sacca i sovietici perdono oltre 600.000 prigionieri, 2500 pezzi di artiglieria e 1000 carri armati. Sempre secondo fonti tedesche, dall’inizio delle operazioni al 31 agosto la Wehrmacht ha avuto sul fronte orientale 86.000 morti, 20.000 dispersi, 292.000 feriti. Circa 4000 uomini sono caduti prigionieri dei sovietici.
Gibilterra.Un gruppo di assaltatori italiani sbarcati dal sommergibile Sciré affonda 30.000 t di naviglio nemico alla fonda nella rada della Rocca.
20-22 settembre
*****
23 settembre
Inghilterra.Si costituisce a Londra il Comité National Frangais con a Capo il gen. Charles De Gaulle che guiderà la lotta aperta e clandestina Contro l’occupante tedesco.
24 settembre
Mediterraneo.Diretto a Malta, parte da Gibilterra un grosso convoglio scortato da una imponente formazione navale agli ordini dell’ammiraglio Somerville : fanno parte della scorta 3 corazzate (Nelson, Rodney, Prince of Wales), 5 incrociatori, 18 cacciatorpediniere e la portaerei Ark Royal. L’operazione viene battezzata “Halberd”.

Alla Carta Atlantica, redatta da Churchill e Roosevclt durante la conferenza nelle acque di Terranova. dal 9 al 14 agosto,danno la loro adesione 15 governi (alcuni dei quali in esilio): Australia, Belgio, Canada, Cecoslovacchia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Iugoslavia, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Sudafrica, URSS.
25 settembre
*****
26 settembre
Stati Uniti.Il comando della marina statunitense ordina la protezione di tutte le navi che solcano le acque “difensive” americane nonché il rilevamento e, ove possibile, l’attacco ad ogni unità italiana e tedesca che si trova in tali acque.
27 settembre
Fronte sovietico.Nel settore meridionale, i tedeschi occupano Perekop: sono ormai all’imboccatura della penisola di Crimea.
Mediterraneo.Un aereo S-84 del 36° stormo italiano colpisce con un siluro, ma in maniera non grave, la corazzata Nelson, una delle unità che scortano il convoglio partito il 24 settembre da Gibilterra diretto a Malta.

Si registrano torbidi e repressioni in Boemia, dove è stato nominato Reichsprotektor il gen. Reinhard Heydrich (il “razzista ariano con la nonna ebrea”) in sostituzione del meno rigido von Neurath.

In USA, nel cantiere navale di Baltimore viene lanciata la Patrick Henry, la prima nave “Liberty”, un tipo di mercantile da 10.000 t, di costruzione altamente razionalizzata, di cui si costruiranno migliaia di esemplari.
28 settembre
Africa Orientale Italiana.Il presidio italiano di Uolchefit, nell’Amara, sulla strada Adua-Gondar, si arrende per fame agli inglesi.
Malta.Il convoglio britannico dell’operazione “Halberd” raggiunge praticamente indenne l’isola dove sbarca complessivamente 50.000 di materiale: Malta ha cosi scorte sufficienti per resistere fino al maggio 1942.
29 settembre
A Mosca, ha inizio una conferenza cui prendono parte per la Gran Bretagna Lord Beaverbrook, per gli Stati Uniti Averell Harriman e per l’Unione Sovietica Vjaceslav Molotov, allo scopo di concordare un piano di aiuti da fornire d’urgenza all’URSS.
Fronte Sovietico.Nel settore meridionale, ha inizio la penetrazione tedesca nel Donbass, l’importante bacino del Don.
30 settembre
Fronte sovietico.Settore settentrionale. Dopo duri combattimenti, reparti finlandesi infrangono le difese sovietiche a Petrosavodsk.
Settore centrale. Si predispongono le forze per l’offensiva contro Mosca. Settore meridionale. L’11à armata tedesca, con il concorso di truppe italiane, infligge una sconfitta ai sovietici a Petrikovska.

Da giugno a tutto settembre italiani e tedeschi hanno perduto 270 mila t di naviglio mercantile.
Mediterraneo occidentale.Due caccia inglesi affondano il sommergibile italiano Adua.

HOME