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6. Reincarnazione di Chi?
by Dani

 

Il tema più discusso in tutto il mondo religioso e new age è probabilmente quello della reincarnazione o metempsicosi. Ma cosa si intende con tale termine? Reincarnazione di chi o cosa?

In Oriente la reincarnazione è concepita come un passaggio di un'anima da un corpo vissuto nel passato ad un corpo presente. Ed in effetti questo è vero, ma è solo una parte della spiegazione del concetto di reincarnazione. Il termine "carne" che vi è dentro può trarre in inganno, ma di certo non vi è nessun collegamento con la forma fisica. Questa, una volta morta, di certo non si tramanda nei discendenti. E questo penso sia ovvio.

Cercherò ora di spiegare in modo più chiaro possibile perché un concetto di reincarnazione è logico e cosa si intende esattamente con esso.

Quando una persona muore la sua forma fisica o viene bruciata, o viene seppellita così com'è. Tali due modi di "mettere da parte" la forma fisica non sono uguali. Hanno due conseguenze ben diverse.

Quando una forma fisica viene bruciata, allora non rimangono particelle morte a livello fisico e quindi si libera l'anima ad essa connessa. Si libera quindi la consapevolezza dell'anima, ma non quella dei propri antenati. Quindi rimangono comunque nei discendenti i pensieri dei propri antenati, e quindi anche tutti i pensieri che sono stati fatti loro credere.

Quando si seppellisce una persona lasciando il corpo intero, lasciando cioè tutte le particelle della forma unite tra loro, non si supporta l'evoluzione della persona stessa, né tantomeno della Terra e di conseguenza di tutto ciò che esiste. Perché? Perché quando si seppellisce una persona non si permette all'anima e quindi alla consapevolezza che vi sono dentro di essere liberate per continuare il loro percorso evolutivo. Esse rimangono intrappolate nella forma fisica, perché esistono a livello cellulare. Per di più, il deterioramento cellulare inserisce cellule morte e quindi il pensiero di morte nella Terra stessa, e quindi la danneggia. Ad un livello più energetico, dato che i campi umani della maggior parte delle persone sono ancora elettromagnetici, si danneggia il campo magnetico terrestre. Ma questo avviene già in vita.

Perché l'anima e la consapevolezza rimangono intrappolate nella forma durante la sepoltura? Allora, una forma fisica quando cessa di vivere si deteriora pian piano. L'anima e la consapevolezza sono vive. E rimangono tali nella forma finché la forma è viva. Quando la forma muore, non fa morire anche l'anima ma la intrappola nella forma. Perché l'anima non muore? Semplicemente perché ha vibrazioni che non sono fisiche tridimensionali, sono di altri piani vibratori, anche di terza dimensione, ma non fisici. Per questo motivo, non può morire, perché non è il suo piano di realtà. Non può manifestare per se stessa il pensiero della morte. Una forma (qualsiasi sia la sua vibrazione) può manifestare il suo pensiero solo nella realtà vibrazionale in cui si trova la forma stessa. In 3° dimensione fisica, solo esseri con forme fisiche tridimensionali possono creare la realtà fisica tridimensionale, e questo vale per tutte le dimensioni. Le anime o entità (macchine non fisiche), quindi, essendo esseri con vibrazioni non fisiche di terza o altra dimensione, non possono influire su tale realtà. Possono cercare di influenzare la forma con il loro pensiero e far sì che la forma pensi qualcosa, ma non possono influire sulla realtà fisica tridimensionale in alcun modo. Solo la forma fisica tridimensionale può influenzare con il suo pensiero la realtà fisica tridimensionale. E quindi nessuna anima o entità può creare nulla qui sulla Terra fisica a meno che non siamo noi a permettere loro di condizionarci con il loro pensiero.

Quindi dato che non possono creare nulla con il loro pensiero sul nostro piano di realtà, nel momento in cui la forma fisica muore, le entità o anime ad essa connesse rimangono fregate! Perché non possono liberarsi da esse, dato che non hanno la possibilità di creare il pensiero della liberazione sul nostro piano di realtà! Capite? Quindi le anime e entità sono strettamente legate alla forma fisica in quanto la forma fisica odierna è mortale. Ma la forma fisica non è stata creata per essere mortale. Ciò è avvenuto a causa della caduta di consapevolezza, cioè della non comprensione della realtà.

E' per questo che le anime e entità che si sono connesse ad una certa forma fisica diventano poi genetiche, perché rimangono legate alla forma! E quindi rimangono legate ai discendenti. E possono "risvegliarsi" ed influenzare la mente ed il pensiero della forma solo quando la forma raggiunge la vibrazione alla quale quelle entità o anime sono state legate ad un proprio antenato.

Ora, perché un'anima o entità cerca di influenzare la nostra mente con il suo pensiero? Perché lo fa? Perché le interessa controllare esseri viventi su vibrazioni che non sono la propria? E quindi su altre realtà? Lo fa forse per aiutarci?

Se un'anima o entità fosse veramente pura ed evoluta, di certo non cercherebbe di influenzarci con il suo pensiero. Un essere evoluto non cercherà mai di influenzare gli altri con il proprio pensiero. Espone ad altri la sua verità in modo logico, ma senza voler indottrinare o manipolare gli altri. La espone in modo logico in modo che tutti possano capire. Non c'è altro modo, perché si può comprendere qualcosa solo utilizzando l'intelletto. La manipolazione di pensiero è in contrasto con il concetto di rispetto ed unità. Nell'unità, ci si supporta l'un l'altro ma non si cerca di forzare il proprio pensiero su un altro. Caso mai si ragiona sulle cose e si cerca una spiegazione logica. E' la logica che ci permette di comprendere la verità.

Ciò implica che tutte le anime o entità o persone fisiche che cercano di indottrinarci una verità senza spiegarcela in modo logico e razionale, allora cercando di manipolarci (consciamente o inconsciamente) perché non ci permettono di usare il nostro cervello. Il cervello funziona in modo logico. La realtà, a tutti i livelli, è logica. E non è possibile comprenderla se non c'è logica (consequenzialismo) in ciò che si dice.

E' in questo modo che tutt'oggi i "padroni della Terra", controllano l'umanità: dando verità stabilite, senza spiegare tutto in modo logico. E la gente "beve" tali verità senza pensare perché lo fa. Perché? Perché l'uomo ha in sé la tendenza a credere nella bontà umana. Cioè se chi è considerato importante, intelligente o ha un certo ruolo pubblico dice qualcosa, allora sarà vero perché se sono chi sono e sono arrivati dove sono significa che avranno capacità per capire la realtà e dicono la verità!

Purtroppo non si considera il fatto che la verità è logica, ed è naturale che sia così. Se un qualcosa non è logico, allora non può essere vero. E la verità donata alla gente su questo pianeta è pieno di illogicità e di "mistero". Ma alla gente va bene, perché non devono sforzarsi di pensare. E vivono senza pensare. Agiscono come degli attori in un film, in cui si dice loro cosa fare (cioè qual è la loro verità) e lo fanno.

Perché pensate che molta gente ama così tanto i film? Perché attira quell'esperienza? Semplicemente perché l'hanno in sé. Sono loro stessi degli attori in un film! Il cinema è uno degli strumenti utilizzati per influenzare il pensiero della gente. E' uno dei tanti. 

Per ragionare in modo logico bisogna unire le capacità di entrambi i nostri emisferi cerebrali: emisfero sinistro (mentale) ed emisfero destro (emotivo). Perché non basta utilizzare uno dei due? Perché l'emisfero sinistro da solo porta ad un ragionamento, ma non per forza logico. Permette di utilizzare la mente, ma non in modo logico. L'emisfero destro da solo porta a vivere solo l'esperienza emotiva, senza ragionarci sopra. Unendo le capacità di entrambi gli emisferi, si può ragionare in modo logico e comprendere la propria esperienza emotiva.

Come si possono attivare entrambi gli emisferi? Tutto dipende dalla volontà. Basta intenderlo. E' il pensiero che crea la realtà, no?

Torniamo quindi all'anima ed alle entità che rimangono legate a noi dalle vite passate dei nostri antenati. Perché quindi cercano di controllarci e metterci in testa il loro pensiero? Per lo stesso motivo per cui può farlo una persona qualsiasi: per il semplice gusto di controllarci, per il gusto del potere. E sentirsi dei registi, cioè dei creatori.

Ma non possono creare nella realtà? Non è forse il pensiero che crea la realtà? Perché allora alcune persone della Terra, le anime e le entità cercano di controllarci e darci la loro verità? Perché non possono creare nella loro realtà. Perché? Perché sono così poco evoluti che non hanno il potere e la purezza per creare velocemente, e dato che vedono che non riescono a creare da soli ciò che vogliono con il proprio pensiero, allora manipolano le menti degli altri per creare ciò che vogliono! Capite?

La manipolazione è l'unico modo per le entità eteriche di controllare la realtà di questo pianeta. Ma non sono loro che la creano con il potere del loro pensiero! Sfruttano determinati mezzi (media, emissioni di frequenze di certi pensieri via etere) per diffondere certi pensieri che poi la gente assorbe, poiché molti non filtrano con la loro testa il pensiero che arriva loro dall'esterno. E la stessa influenza, ma a livello non fisico, arriva da parte delle anime e delle entità. 

Svegliatevi, gente! Usate la vostra testa!

Il fatto che un'anima o entità provenga da una dimensione superiore alla nostra, anche di molto, dovrebbe significare che è più elevata di noi e quindi può aiutarci. Talvolta un'anima può essere d'aiuto e dare informazione vera, talvolta non dà informazione vera. E comunque sia, sia che dia informazione vera oppure no, se cerca di darci la sua verità senza spiegarcelo in modo logico, allora ci sta manipolando. Ed è sua intenzione manipolarci. Se ci spiega quello che dice in modo logico, allora significa che sta cercando di aiutarci e supporta la nostra crescita.

Perché esistono anime o entità anche di dimensioni molto elevate che vogliono controllarci? Bèh, è vero che più alta è la dimensione (e quindi la vibrazione) da cui proviene l'anima che si connette a noi, e minore è la distorsione di tale anima. Perché ci si avvicina sempre più alla sorgente prima, che è la purezza assoluta. Ma possono cercare di controllarci per tanti motivi. Ad esempio, molte anime di dimensioni molto elevate, essendo meno distorte di altri, comprendono l'importanza dell'ascensione della Terra e di tutto ciò che è in essa. E comprendendo che l'ascensione della Terra toglie loro il potere che hanno, allora attaccano la Terra e coloro che stanno supportando la sua ascensione. Questo lo spiegherò meglio più avanti.

Quindi, compreso che non tutte le anime supportano la nostra crescita e rimangono connesse alla forma quando essa muore, in che modo gli antenati ci tramandano la loro esperienza?

Questo avviene attraverso la loro consapevolezza. Attraverso la genetica si trasmette tutta l'informazione della vita dei nostri antenati, quindi tutti i loro pensieri e, dato che molti di tali pensieri furono in realtà fatti credere da entità o anime, allora anch'esse rimangono legate alla consapevolezza dei nostri antenati nella nostra genetica. Quindi consapevolezza degli antenati, consapevolezza delle anime e entità sono nella nostra genetica. Ma non si "risvegliano" fino a che non attraversiamo con la nostra forma fisica la vibrazione relativa.

Quindi la reincarnazione è da vedere come un tramandare a livello familiare determinati pensieri, sia quelli che gli antenati pensarono con la loro testa, sia quelli che altri umani, anime o entità hanno messo loro in testa. Ma è bene comprendere che tali pensieri non possono avere alcuna effetto di manipolazione su di noi, se intendiamo di comprendere la realtà e pensare solo ed esclusivamente con la nostra mente ed il nostro cervello.

Una cosa è vivere nella realtà ed imparare dall'esperienza, e quindi anche dalle esperienze e quindi pensieri degli altri, esseri fisici o non fisici che siano. Ma è necessario di intendere sempre di filtrare ogni pensiero che arriva dall'esterno con la nostra mente ed il nostro cervello. Altrimenti diventiamo degli attori di un film, e non siamo più noi i registi della nostra realtà.