Recensione di Sarah


Cap. 18.

Lungo il fiume di cioccolata

Cap. 19.

La stanza delle invenzioni. Confetti senza confini e Croccantini Piliferi

Il signor Wonka, i bambini e i loro accompagnatori si avviarono verso il fiume di cioccolata, dove videro una grande barca rosa di caramella guidata da un centinaio di Umpa-Lumpa, e ci salirono. La barca filava velocissima, e quando entrarono in un tunnel buio la velocità non diminuì. Gli Umpa-Lumpa accesero le luci e si poterono vedere alcune porticine: una portava alla stanza delle creme, una alla stanza delle selle (per montare la panna, secondo Willy WonKa) e una la stanza dei chicchi.

Quando furono un po’ più avanti videro una porticina rossa che conduceva alla stanza privata delle invenzioni. Ci entrarono e videro che era piena di macchine e pentoloni. Willy Wonka raccomandò a tutti di non toccare e non assaggiare nulla. Si avvicinarono ad una macchina che sputava biglie verdi. Il signor Wonka spiegò che quelli erano i suoi nuovi confetti senza confini che non rimpicciolivano mai. Poi videro l’impasto per i croccantini piliferi che facevano crescere una chioma fluente, i baffi e la barba. I croccantini però avevano qualche problema: un Umpa-Lumpa che li aveva provati aveva una specie di strascico peloso attorno al corpo.

RIFLESSIONI

Leggendo questi capitoli ho imparato alcune cose: quando si sta vivendo un’esperienza molto bella ed emozionante bisogna viverla lasciando spazio alla fantasia e facendo poche domande per godersela meglio. Infatti Veruca Salt, Violetta Beauregarde e Mike Tivù ogni volta che vedevano qualcosa di insolito facevano sempre tante domande e così non si guardavano intorno e non si godevano la bellezza del momento. Invece Charlie se ne stava zitto zitto e alla fine è stato lui che è piaciuto di più a Willy Wonka.
Ho capito anche che a volte gli anziani tornano bambini a differenza delle persone più giovani di loro. Infatti nonno Joe ha vissuto l’esperienza della visita nella fabbrica di cioccolato con più allegria e spensieratezza degli altri genitori.

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