LA GHER

La Gher è l'abitazione della popolazione mongola. La Gher è una tenda bassa e larga, curva 30 metri quadrati, facilmente montabile e smontabile in meno di due ore. La costruzione comincia con la preparazione del terreno battuto e ricoperto con uno strato di sterco di pecora per tenere caldo, sul quale si piante un'intelaiatura di legno. Sopra viene posto il tetto a forma di cupola , costituito da stecche che convergono in alto. In alto c'è un foro centrale dal quale penetra la luce e fuoriesce il fumo.

Durante l'inverno i mongoli ricoprono il tetto della Gher con molte stuoie bianche e d'estate mettono una o due strati. La porta è sempre rivolta sud. Vicino alla porta c'è una specie di scalino che non deve essere calpestato atrimenti porta sfortuna, ma se lo calpesti senza accorgertene porta fortuna. Sul pavimento della Gher vengono messi tanti tappeti di feltro e un tappeto rosso per gli ospiti. Le femmine si siedono a destra dove c'è la cucina, i maschi a sinistra. Il capo famiglia si siede a nord, le persone importanti si siedono vicino al capo famiglia a nord-ovest e i bambini si siedono a sud.

Al centro della Gher c'è una stufa, quando non hanno legna bruciano lo sterco di pecora secco. I bambini dormono sui tappeti. La donna prepara il cibo e il capofamiglia lo distribuisce. La cucina è una stufa che serve per riscaldare l'ambiente e il cibo e di solito va collegato al centro della Gher.

A nord c' è il comò dove si mettono le cose preziose della famiglia.