A giocare con gli errori

Come ha fatto Gianni Rodari, anche noi alunni delle classi 2°A e 2°B della scuola “Gianni Rodari” di Oleggio (NO), ci siamo divertiti a trasformare gli errori ortografici in filastrocche.
Per prima cosa abbiamo scelto su quale errore lavorare, poi ci siamo inventati una breve storia fantastica, infine l’abbiamo messa in rima. Il risultato è frutto di uno scambio di idee e di un confronto tra noi compagni in cui la maestra ha fatto da mediatrice… ma le rime sono le nostre.
Le prime due filastrocche (“Il cuaderno” e “Scontro con un airone”) sono lavori collettivi, mentre quelle che seguono sono lavori individuali di alcuni di noi.


Il cuaderno (classe 2°A)

Un bel giorno d’autunno
Chiara ha combinato un gran danno.
La maestra dettava,
mentre Chiara scriveva,
ma quella sbadata
ha fatto la frittata.
Il quaderno per distrazione
ha subito una trasformazione:
il quaderno è diventato
un cuaderno tutto sbagliato!
Il poverino si è infuriato
e uno scherzo le ha tirato:
con la penna ha fatto un patto
che per Chiara è un dispetto.
Dalla penna l’h più non uscirà
e la distratta sempre Ciara rimarrà.


Scontro con l’airone (classe 2°B)

Un bel giorno di primavera,
quasi verso sera,
un’aquila e un aquilone
si scontrano con un airone.
L’aquila, poveretta,
cade su una capretta
e per la gran botta
un’ala si è rotta.
Un’acuila è diventata
con l’ala fasciata:
non riuscendo più a volare
un dottore va a cercare.
L’aquilone, facendo un bagno,
cade invece nello stagno:
ora, tutto bagnato,
in acquilone si è trasformato.
Non riuscendo più a volare
si vorrebbe asciugare.
L’airone dispiaciuto
corre in aiuto:
si traveste da dottore
che cura ogni errore.
L’aquila e l’aquilone tornano a volare
ed insieme vanno al mare.


L’egiziano (Manuel)

Un egiziano intelligente
fa qualcosa da incosciente:
si fa male il poveretto…
è caduto dal tetto.
Si è rotto l’egiziano
che è diventato un eghiziano.


Lo scieriffo (Alessandro)

Lo sceriffo sbadatone
si è sparato sul piedone
e con sci è diventato
scieriffo lo sbadato.
Il piedone si è fasciato
e a casa è ritornato.


Il coniglio sbadato (Alessia)

Il coniglietto
ha fatto un balletto.
E’ finito sotto il letto
e adesso è diventato
un conilietto
tutto sbadato.


Il cuoco pasticcione (Diego)

Un giorno d’inverno
un cuoco nel forno
mette la pasta
e sbatte contro l’asta.
Quel quoco sbadato
chissà cos’altro avrà combinato…


La conchiglia viaggiatrice (Asia)

Una conchiglia sulla spiaggia
vuole andare a Perugia.
Sul taxi è salita
e alla svelta è partita.
Il taxista impazzito
contro un camion è finito.
La conchiglia si è spezzata
e conchilia è diventata.


Il gatto birichino (Chiara)

Un gatto birichino
che si chiama Giuseppino
con la lana si è legato,
quel ghatto imbranato.
Il suo padrone Pierino,
quando ha visto Giuseppino,
piano piano l’ha slegato
e il gatto ha salvato.

La coscenza sbagliata (Theo)

La mia coscenza mi lascia fare
in giro in bici voglio andare.
Cado in bici sull’asfalto
perché la coscienza non ascolto.
Della coscienza meglio fidarsi
per non andare a rischiantarsi.


Un ghiro innamorato (Gabriella)

Un ghiro che dormiva beato
all’improvviso si è svegliato.
Un incubo lo ha spaventato:
la rana l’h gli ha rubato.
Un giro è diventato
che di una ghira si è innamorato.
Un bacetto lei gli ha dato
e ghiro è ritornato.