Iniziativa della direzione didattica e degli Istituti di Oleggio, Invorio e Biandrate

o Un bambino alla scuola Rodari si attarda durante l'evacuazione scattata a causa di un incendio: voleva tornare a prendere il giubbotto. Risultato: viene trovato intossicato dai soccorritori della Croce rossa del Gaggiolo.
Due alunni si divertono a gettare del cibo a terra durante la pausa mensa, alla scuola di Lesa. Risultato: una compagna ci rimette con un bello scivolone sul pavimento.
Durante le lezioni di "motoria" (o, com'è più nota, di ginnastica), alla scuola di Nebbiuno, i bambini sono incontrollabili: una si butta dalla spalliera, altri giocano coi bastoni, un altro prende una violenta pallonata in faccia. Risultato: tutti finiscono per farsi male e così una schiera di bambini resta in panchina per infortuni vari: "Maestra, oggi non facciamo motoria!" ripetono incoro.
Sono questi solo alcuni degli episodi messi in scena per un filmato prodotto dalla

direzione didattica e dagli istituti comprensivi di Oleggio, Invorio e Biandrate, con tanto di sceneggiature, regia e attori presi direttamente dall'ambiente scolastico. Hanno collabo-rato anche la Croce rossa e i Vigili del fuoco.
L'iniziativa, presentata lo scorso sabato 10 maggio nella sala 2 del teatro, è nata in risposta a un bando di concorso emesso dalla Regione Piemonte e dall'Inail nell'ambito della legge 626 sulla sicurezza. Sono così entrate in collaborazione in tutto nove scuole della provincia. "L'incidente più frequente è quello per incoscienza - ha spiegato Giuseppe Baldo, dirigente dell'istituto Verjus di Oleggio - speriamo che insistendo con i bambini, attraverso iniziative come questa, si riesca a elevare la loro attenzione e rendere automatici i comportamenti più sicuri".
Lorenzo Crola

PREVENZIONE. ANCHE CON UN DVD
Alunni di tre scuole sul set per l'esercitazione salvavita

Finzione e realtà Sabato a Oleggio è stato presentato il progetto "Scuola sicura"

22 minuti La durata del documentario Ha collaborato anche la Cri

Da Biandrate, Oleggio e Invorio i contributi per un filmato
CHIARA MERLI
OLEGGIO
Suona un allarme a scuola:
c'è un incendio nell'istituto e tutti i bambini devono evacuare in fretta. Qualcuno però si fa male ed è necessario l'intervento di vigili del fuoco e Croce Rossa che portano in salvo gli alunni.
Il fatto non è accaduto realmente ma è stato filmato durante un'importante esercitazione alla scuola Rodari. Ora è stato raccolto in un dvd presentato sabato nella sala 2 del teatro civico. Il lavoro è stato realizzato per il progetto "Scuola sicura" dagli istituti compresivi di Invorio, Biandrate e Oleggio e dalla direzione didattica di Oleggio, promosso dalla Regione, settore prevenzione sanitaria nei luoghi di lavoro e dalla direzione generale Inaii.
Consiste in un bando per concedere contributi alle scuole per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura della prevenzione e della sicurezza. Così le scuole novaresi coinvolte hanno realizzato un cortometraggio di 22 minuti in cui i bambini sono attori; la regia

è firmata dalla maestra Agata Moretti e Giuseppe Baldo, dirigente scolastico. Nel filmato vengono raccontati diversi episodi di infortunio all'interno delle scuole, in palestra o in mensa, con l'invito di porre più attenzione per evitare i rischi. A Oleggio sono state coinvolte la scuola d'infanzia e la scuola primaria Rodari, la scuola Maraschi e l'Istituto Verjus. Il progetto ha visto la partecipazione anche dei comitati locali della Cri di Oleggio e Gattinara. "Avere un "cerotto per amico" vuol dire che se ci si deve far male si deve far in modo che la ferita sia talmente piccola che stia sotto un cerotto; questo significa che bisogna porre grande attenzione ai comportamenti per cercare di ridurre al massimo i fattori di rischio e diminuire il grado di pericolosità" hanno spiegato maestri e dirigenti scolastici alla presentazione. Giuseppe Baldo: "Con i bambini in classe si è lavorato sui livelli di incoscienza e si è cercato di far capire qual'era il comportamento incosciente". Il filmato sarà presto scaricabile sul sito www.salutiamoci.it e sarà distribuito anche nelle scuole.