MIMMO CUTICcHIO

Il cunto

Mimmo Cuticchio è considerato il più importante erede della tradizione dei cantastorie e dell’arte del teatro dei Pupi siciliani. Ma questa è soltanto una faccia della sua arte. La sua particolarità consiste, infatti, nel saper coniugare la fedeltà alla propria tradizione con un’attività sperimentale. Cuticchio è oggi, fra gli artisti di teatro italiani, uno dei più apprezzati e il solo a sapersi muovere in due campi che solitamente sono considerati distanti ed antitetici: la conservazione delle forme del passato e l’invenzione e la ricerca.

 

Un maestro del teatro italiano

“Chi ha visto Mimmo Cuticchio, da solo con una spada in mano, esercitare l’arte del cuntista, comprende quanto l’immagine del pesce nell’acqua possa essere appropriata. Distinguere fra improvvisazione e premeditazione non è più pertinente. Ciò che egli realizza raccontando e variando i colori del racconto è la quintessenza della composizione drammaturgica. La vastità e la solidità d’un repertorio fornisce l’acqua. Senza di questa la bravura o la fantasia dell’artista non saprebbe dove ricamare le proprie danze.“

Ferdinando Taviani

    torna al programma