IL PUNTO DI VISTA DELLE INSEGNANTI |
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La scuola elementare di Candelù intende rappresentare per gli alunni uno spazio di crescita e di formazione, nel quale sviluppare capacità logiche ed espressive ma anche imparare a stare con gli altri e a collaborare. Dal punto di vista metodologico le proposte didattiche sono strutturate in maniera tale da creare motivazione e sfruttare le naturali curiosità dei bambini. Gli alunni vengono guidati ad acquisire nuove conoscenze in maniera attiva e anche divertente, provando, sperimentando, costruendo. Le attività si sviluppano sulla base di contenuti e modelli organizzativi aggiornati, attenti alle istanze del territorio e all'evolversi di una realtà esterna in continuo cambiamento. Dal 1999 la scuola elementare di Candelù è organizzata in un tempo scolastico settimanale che prevede la settimana corta. Il progetto è nato con lo scopo di arricchire l'offerta formativa utilizzando al meglio le risorse interne (in termini di competenze specifiche del corpo docente, spazi e tempi di lavoro, finanziamenti) e di venire incontro alle esigenze di molte famiglie riguardo alla possibilità di trascorrere del tempo con i figli. Ne è derivata una strutturazione per laboratori rivolti a tematiche e problemi attuali: AMBIENTE (scienza, ecologia, gestione dei rifiuti) METODO DI STUDIO (di fondamentale necessità nella realtà scolastica) INFORMATICA ( video-scrittura, ricerca dati in rete attraverso Internet) ATTIVITA' PITTORICHE E MANIPOLATIVE (lavorazione della creta, pittura con tempere e acquarelli) INGLESE a partire dal primo ciclo EDUCAZIONE ESPRESSIVA (con esperienze di mimo e recitazione). La progettazione impegna collegialmente tutte le insegnanti del plesso nella definizione di obiettivi, tempi, verifiche. I laboratori spesso prevedono la partecipazione di gruppi di alunni di classi diverse, con lo scopo di sviluppare atteggiamenti positivi di apertura e disponibilità, responsabilità di comportamento nella vita di gruppo. Lavorare a gruppi, anche misti quando è possibile, è una modalità fondamentale per stimolare la solidarietà e la collaborazione invece che il successo personale e la competizione eccessiva che tante volte disturba(e sempre di più) i normali rapporti scolastici. Nel gruppo ognuno può esprimere e valorizzare la propria abilità, può trovare gratificazione nel risultato finale qualsiasi sia l’apporto che è in grado di dare. Il laboratorio è anche uno ‘’spazio di libertà ‘’ per gli alunni ed insegnanti, in cui si lavora sganciati dal ritmo, a volte incalzante delle attività curricolari, per privilegiare i rapporti interpersonali, le capacità espressive, comunicative, relazionali, i propri vissuti. |
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