A-IMPEGNO DEGLI INSEGNANTI A1-
ACCOGLIENZA Presentare alle famiglie, nel periodo iniziale dell'anno scolastico, i percorsi didattici ed educativi relativi alla classe di appartenenza. Favorire la conoscenza degli alunni degli obiettivi che si intendono raggiungere nello sviluppo di ogni curricolo. Impostare un'azione educativa strutturata e cogliere ogni occasione per evidenziare con la classe e con i singoli alunni gli obiettivi comportamentali da raggiungere. A3- METODOLOGIE, VERIFICHE, CRITERI DI VALUTAZIONE METODOLOGIE a) Utilizzare un metodo di lavoro prevalentemente operativo b) Infondere sicurezza e fiducia di base nei bambini c) Stimolare la partecipazione attiva al lavoro scolastico d) Attuare eventuali recuperi e approfondimenti per gli alunni che hanno bisogno di interventi specifici VERIFICHE
CRITERI DI VALUTAZIONE - Fare riferimento ai risultati raggiunti globalmente dal gruppo classe rapportandolo al percorso individuale di apprendimento - Tenere conto non solo dei risultati ma anche dell'impegno A 4- SCUOLA FAMIGLIAAd ogni inizio d'anno scolastico il Collegio dei Docenti stabilisce quante ore vengono dedicate ai rapporti con la famiglia dandone informazione - Informare tramite i diari sulle attivitā e sulle esigenze scolastiche - Essere disponibili a concordare con le famiglie colloqui straordinari in orario extrascolastico o in orario scolastico non di insegnamento in caso di particolare necessitā - Essere disponibili a partecipare, se invitati, alle assemblee di classe convocate dai rappresentanti di classe A 5- COMPITI E LEZIONI- Concordare con i colleghi un carico giornaliero di impegni calibrato, per non gravare eccessivamente sul tempo libero cui i bambini hanno diritto. Alle famiglie va spiegato al momento opportuno quale finalitā il docente si propone con un determinato tipo di lavoro a casa. Le scelte proposte devono essere presentate ai genitori . -Assegnare i compiti secondo queste modalitā: di regola non assegnare compiti di diverso argomento per uno stesso giorno
Assicurare l'accertamento per le lezioni e la correzione dei compiti scritti nelle forme pių funzionali alla disciplina e all'organizzazione della classe. A 7- COMPORTAMENTO E DISCIPLINARichiedere ai bambini: puntualitā, pulizia, impegno, rispetto per le persone, i locali, gli arredi Escludere metodi correttivi che implichino la mortificazione della personalitā dei bambini Operare con rinforzi psicologici e con empatia secondo una strategia comune a tutto il team docente. In caso di mancanze nel rispetto delle norme di comportamento e disciplina ci potranno essere segnalazioni verbali o scritte alle famiglie che potranno essere convocate per un'azione congiunta. In casi di comportamenti
di particolare gravitā verranno presi ulteriori provvedimenti. - Collaborare con gli insegnanti fornendo le corrette e complete informazioni sui bambini, utili per il loro inserimento. B 2 - RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA- Partecipare alle assemblee di classe - Mantenere rapporti costruttivi e regolari con tutti gli insegnanti di classe, tramite i modi e i tempi concordati B 3 -AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA- Prendere visione dei diari scolastici e dei lavori eseguiti in classe - Prendere coscienza delle proposte educative formulate dagli insegnanti in modo da sostenerle in modo coerente - Rendere i bambini responsabili della gestione corretta delle proprie dotazioni scolastiche e del proprio abbigliamento - Verificare l'esecuzione dei compiti assegnati e lo studio delle lezioni - Mantenere i contatti con la scuola per contenere le conseguenze di una forzata inattivitā, in caso di assenza prolungata B 4 -COMPORTAMENTO E DISCIPLINA- Sostenere le decisioni degli insegnanti in materia educativa disciplinare al fine di eliminare possibili conflitti nei rapporti scuola-famiglia B 5 - COLLABORAZIONE- PARERI E PROPOSTE- Sostenere le iniziative culturali e didattiche proposte dalla scuola, offrendo se č opportuno il proprio apporto personale
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