CHI L'HA DETTO?

Dirò allora che non sono mai stato a favore della promozione di qualsiasi uguaglianza sociale e politica delle razze bianca e nera. Che non sono mai stato a favore del diritto di voto ai negri, o del loro diritto di far parte di una giuria, né di qualificarsi per una carica, né di avere matrimoni interrazziali con i bianchi. E aggiungerò che sussiste una differenza fisica tra le razze bianca e nera che impedirà sempre la loro convivenza in termini di uguaglianza politica: deve esserci una posizione di superiorità e una di inferiorità e io, come ogni altro uomo, sono d’accordo che la posizione di superiorità sia assegnata da Dio alla razza bianca.

CHI L'HA DETTO?

Provate a leggere queste affermazioni, cercate di individuare chi parla e a chi si riferisce.

“Non sono, ecco, come noi. La differenza sta nell’odore diverso, nell’aspetto diverso, nel modo di agire diverso. Dopo tutto non si possono rimproverare. Non si può. Non hanno mai avuto quello che abbiamo avuto noi. Il guaio è che non si riesce a trovarne uno di onesto”

DI CHI SI PARLA?

Non vi è popolo più sudicio di quello. Sono di indole perfida e meschina. Non si curano di pulirsi o lavarsi più di una o due volte l'anno, e con acqua fredda, né hanno l'abitudine di lavare i loro indumenti di tanto in tanto, indossandoli invece fino a quando non si lacerano. Si radono la barba e, dopo essersi rasati, dai loro visi non spuntano che piccoli peli ispidi e ripugnanti...
Gli altri popoli di questo gruppo, che non hanno coltivato le scienze, sono più simili a bestie che a uomini. Per quanto riguarda quelli che vivono nell'estremo settentrionale, tra l'ultimo dei sette climi e i limiti del mondo abitato, l'eccessiva distanza del sole dallo zenit rende l'aria fredda e il cielo denso di nubi, sicché essi hanno animo sensibile, indole rozza, ventre pingue, colorito pallido, chioma lunga e snervata. Non possiedono quindi né acume né lucido intelletto e sono preda dell'ignoranza, dell'apatia, della mancanza di discernimento e della stupidità. A costoro manca il temperamento appassionato; sono di corporatura grossa, indole rozza, maniere rudi, intendimento corto e lingua grossolana. Il loro colorito è bianco a tal punto da farli sembrare azzurri; la pelle è delicata e le carni rozzamente disegnate... Quanto più a nord si trovano, tanto più stupidi, rozzi ed incivili diventano.