JIGSAW

Il Jigsaw (letteralmente gioco ad incastro, puzzle) è una tecnica utilizzata dall'insegnamento cooperativo (o cooperative learning) e ideata negli anni '70 in America dal dott. Elliot Aronson e i suoi collaboratori.

L'idea base che muove gli autori è molto semplice: gli studenti in classe spesso vivono una situazione di insofferenza e di rifiuto perché non si sentono protagonisti e responsabilizzati.
Come intervenire allora? con un gioco ad incastro ad ogni allievo viene assegnato un compito che è essenziale al gruppo, senza il quale il gruppo intero ne soffre e viene penalizzato, quindi ogni allievo si sente responsabilizzato a partecipare attivamente all'attività didattica.

Fasi dell' intervento:

PRIMA FASE

  1. la classe viene divisa in gruppi (eterogenei per competenze, genere, nazionalità...) di 4 o 5 allievi. Questi gruppi li chiameremo "gruppi base".
    Esempio: studio dei paesi del Sud America. Classe di 25 allievi, divisi in 5 gruppi. Ogni gruppo studierà un Paese.
  2. Ad ogni alunno del "gruppo base", viene affidato una competenza specifica.
    Nel nostro esempio all'allievo A di ogni gruppo viene affidato il compito di creare una tabella con i dati significativi del Paese, all'allievo B studiare la morfologia del terreno e i climi; all'allievo C gli aspetti storici; all'allievo D gli aspetti sociali; all'allievo E gli aspetti culturali.

SECONDA FASE

  1. Tutti i ragazzi A si incontrano tra di loro per individuare procedure univoche e contenuti da considerare.Chiamiamo questo gruppo "gruppo tecnico". In questa fase ogni alunno diventerà competente di quello specifico ambito perché nella fase successiva dovrà relazionare al gruppo-base.
    Nell'esempio i ragazzi del gruppo A stabiliscono quante righe e colonne dovrà avere la tabella e quali le voci da considerare. Ciascuno dovrà imparare i termini relativi al Paese da studiare.
  2. Avremo quindi 5 "gruppi di base" e 5 "gruppi tecnici"

TERZA FASE

  1. Si ritrovano i "gruppi base", in cui adesso ciascun allievo è "esperto" di una fase del lavoro e di questa sua conoscenza deve rendere partecipi i compagni che ne sono del tutto privi.
  2. Viene svolto il lavoro dato in consegna

Vantaggi

Questa tecnica permette all'allievo di responsabilizzarsi, sia verso l'insegnante che verso il gruppo base, imparando nel contempo a lavorare in modo cooperativo al fine di raggiungere un obiettivo comune.

Gli studenti diventano di volta in volta gli esperti del gruppo (assumono il ruolo di insegnanti) e devono verbalizzare efficacemente, individuando modalità creative per spiegare al gruppo (e poi alla classe) il loro argomento.

Gli esperti dicono che il processo di insegnamento/apprendimento tra pari fa salire al 90% il livello di ritenzione dei contenuti.

Modalità di intervento

I tempi delle tre fasi variano a seconda del lavoro distribuito. E' meglio cominciare con qualcosa di semplice e verificarne l'esito.
Come per tutte le attività di insegnamento cooperativo è possibile assegnare dei ruoli intercambiabili all'interno dei gruppi-base (il cronometrista, il responsabile, il portavoce...), anche questo permette agli alunni di sperimentare specifiche abilità sociali.

Il Jigsaw si apprende più facilmente nelle elementari, ma è stato sperimentato efficacemente anche alle medie e alle superiori. Lo studente con ritmi lenti di apprendimento può essere abbinato nella seconda fase con un compagno che appare più efficace nel rapporto interpersonale e per loro questa fase può durare più a lungo.

L'insegnante forma i gruppi, segue le varie fasi, può assegnare delle domande di comprensione nelle varie fasi, verifica i livelli di conoscenza globali del gruppo-base e dà una valutazione individuale e collettiva.

 

Per saperne di più puoi andare sul link www.jigsaw.org
dove troverai un'ampia descrizione e storia di questa tecnica 
(il sito è in inglese, ma vi è anche il link con una pessima traduzione in italiano)