Caro Mattia,

 

innanzitutto devo complimentarmi con te, data la tua giovanissima età, dell’interesse che stai ponendo alla categoria degli UU. G. e alla casistica tecnica.

Apprendo, dalla tua lettera al sito, che sono in vendita imbarcazioni polacche K420 strette come un k1 con fondo piatto, lunghe 420 cm come previsto dal codice che non rispetterebbero le misure standard del codice delle gare entrato in vigore quest’anno.

 

Converrai con me che lo scopo della norma è quello di evitare di spingere la competizione degli allievi a tal punto da dover ricorrere a imbarcazioni più snelle e veloci e a mio modesto parere male ha fatto la tua società a comprarla, soprattutto nel momento in cui è a conoscenza della norma. Se utilizzata in gara si passerebbe dalla COLPA al DOLO.

 

Altra questione è quella della squalifica.

 

Nelle gare Canoagiovani una delle maggiori preoccupazioni degli UU.G. è quella della sicurezza e su questo aspetto ti garantisco c’è la massima attenzione; c’è poi l’applicazione delle regole e spesso, non essendo messi nelle condizioni ideali (leggasi: campi non rispondenti completamente al codice), ci preoccupiamo di garantire che, della non fiscalità, qualcuno possa avvantaggiarsene.

 

Capirai, quindi, che l’aspetto particolare che ci poni può essere sfuggito, oppure pur non essendo sfuggito, non si era in condizioni di misurare con precisione l’imbarcazione. Non ci si può avvalere di un semplice metro per fare queste misurazioni.

 

In seguito alla tua segnalazione e per la gara Finale del Canoagiovani di Firenze le cose andranno diversamente, si può anche auspicare una circolare Federale che vieti l’utilizzo di queste imbarcazioni se, come tu ci dici, non sono regolamentari.

 

Con simpatia

 

Vitantonio, Nicola Fornarelli

Consigliere DAC-olimpica


Qui di seguito l'immediata replica di Mattia Gazzato.
 

Tengo a precisare che le società che comprano le barche come la mia (non la ha mai utilizzata in gara proprio perchè dopo aver letto il regolamento avevamo timore di subire la squalifica) le comprano perchè la tecnica di voga che si può apprendere in queste barche è praticamente identica a quella che negli anni successivi si "usa" nei K1.

I  test effettuati hanno dato 45''/1000 (1'30''/2000 di proiezione) metri di differenza quindi non è assolutamente poco! le misure sono più di 10 cm. irregolari.
Io ormai non sono più allievo già da un pezzo ma posso immaginarmi lo stato d'animo di un atleta che si allena per una stagione e dopo viene superato perchè usa una barca molto più performante.
Comunque non è colpa dei giudici che hanno anche troppo lavoro però secondo me alle prove di canoagiovani tutto è sottovalutato. Io che mi vedo superare da un atleta che dopo scopro che ha la barca da maratona che pesa 6 kg contro la mia che pesa 12 non mi sembra giusto. Un addetto al controllo imbarcazioni (anche solo ai primi 2 di ogni gara) secondo me sconvolgerebbe le classifiche finali.
E' solo una mia opinione, un'opinione da atleta che sarà presa sicuramente in modo diverso dai giudici.
Un saluto

Mattia Gazzato