L'ispirasiù l'è VIVALDI, Vivaio Acustico delle Lingue e dei Dialetti d'Italia

Lista da parole druàde da VIVALDI (pdf): Questionario con le parole e le frasi di VIVALDI ('doma co la tendina)

Per capì cuma l'è dificil scrif la pronuncia 'n dialet, isè ta capesèt al prublèma clica che: Scrif la pronuncia

Al sito da riferiment per le parole l'è Parole Citazioni Proverbi in "Dialetto Cremasco"..!!!

la lista dale parole da Cociancich l'e' chesta che (ta ghet da fa pasà i post) : Cociancich

per registrà le parole (ricordès da scaricà mp3, che l'è mei, südünò ma toca cunvertì): vocaroo
per chi ga mai druat vocaroo: cuma funsiuna vocaroo

"dente" registràt da ü da Fanench, al file sa duarès ciamà Offanengo_Dente.mp3

"oggi non ho freddo" registràt da ü da Scanabò, al file sa duarès ciamà Scannabue_Oggi_non_ho_freddo.mp3

per mét al fail mp3 sö feisbuk, ghè 'l grupo aposta per distürbà mìa l'altre Aikuma per il dialetto cremasco

se ta oret pruà col tò portabile Android, alura ta podet ardà le istrusiù che (ma dopo ma toca cunvertì al fail, ma fa nagot):come caricare sul Gruppo Facebook una registrazione vocale

se 'nvece ta oret dientà 'n vuluntare per pruà 'na app android cume chela da Aikuma, ta ghet da mandam an mesagio sö feisbuk : Luca

Chèi da Aikuma ades ià fat an estensiù per chèi che ga Chrome Aikuma per Chrome

turna andrè a la mapa
parole da VIVALDI l'acqua l'acqua è calda l'agnello l'aglio agosto l'ala alto altro dammi un altro pezzo l'anca l'angelo l'anno aprile l'argento l'autunno il becco bello il cane è bello un bel cane bella la casa è bella una bella casa belli i cani sono belli che bei cani! belle le case sono belle che belle case! bianco la bocca il braccio il bue buono buona buoni buone caldo nell'acqua calda la camicia il campo la candela il cane il capello il cappello la capra il carbone la carne caro il carro la casa la catena il cavallo la cenere cento la cera il cerchio non sapevo che è morto la chiave il cielo la ciliegia cinquanta cinque la cipolla il coltello cominciare contento il coperchio il corno la vacca ha due … la coscia cotto il pane è cotto la croce la culla cuocere il cuore il cuore mi fa male il dente l'uomo ha 32 denti destra adesso devi andare a destra dicembre diciotto dieci dire io dico lui dice ha detto il ditale il dito la mano ha 5 dita dodici dolce domani la domenica due due uomini due donne duro lui è stanco l'estate il fabbro la falce la falce serve a tagliare il fieno/il grano la fame ho fame fare io faccio lui fa ho fatto la fava febbraio il fegato la femmina il maschio e la femmina il ferro la fiamma spegnere la fiamma il fieno il figlio il filo il fiore la foglia l'albero perde le foglie il fratello freddo il fumo il fungo il fuoco la gallina il gallo la gamba la gamba è rotta il gatto gennaio il ginocchio il gioco giovedì giugno grande grosso ieri l'inferno l'inverno la lana il latte leggere lui non sa leggere io leggo un libro lui legge il giornale ho letto questo libro la lepre il letto la lingua la luna lunedì il lupo la madre maggio in maggio fa già molto caldo mangiare la mano le mani martedì il martello marzo il maschio il mese l'anno ha 12 mesi mezzanotte non dormo mai prima di mezzanotte il miele questo è il mio cane questo cane è il mio la mosca il mulino il muro il naso la neve nevicare comincia a nevicare quest'è il nostro cane questo cane è il nostro la notte novanta nove novembre nuovo l'occhio l'olio l'orecchio l'oro l'orso l'osso ottanta otto ottobre il padre il pane il paradiso Pasqua la pelle il pelo la pesca è un frutto sono andato a pesca/sono andato a pescare il pesce il piede la pioggia/piove il piombo più poco la polenta primo vuole essere sempre il primo quaranta quattordici quattro quindici il ragno il rastrello la ruota il sacco il sale il sangue il santo il santo del paese si chiama San Giuseppe scrivere ho scritto sedici sei la sera sessanta la seta la sete settanta sette settembre la sorella sottile la sposa lo sposo la stella la strega sudare quando fa caldo comincio a sudare la suola il tempo il tempo passa fa bel tempo la terra tre trenta tutto voglio tutto ho aspettato tutto il giorno l'uccello l'ultimo uno Ne prendo uno, non due! Ho visto un uomo, non due! una Che belle arance/ciliege! Ne prendo una. Ho visto solo una donna, non due! undici l'unghia l'uomo gli uomini l'uovo la vacca la valle vecchio la vedova la vena venti il vino verde il prato è verde/il campo è verde i prati sono verdi/i campi sono verdi il vescovo il vitello la volpe vuoto lo zolfo adesso l'amico l'aratro la bilancia la chiesa comprare digiuno la formica il forno lavorare il membro virile del bambino Natale il pezzo un pezzo di pane il ragazzo la ragazza la scopa il cane i cani un cane la casa le case il fiele la mano il miele l'occhio gli occhi le ossa l'uomo ha tante ossa il sale le uova una vacca lo zio gli zii mio figlio Se l'avessi saputo sarei venuto. Lui ha due case. Quando si diventa vecchi si dorme poco. Si munge due volte al giorno. Ho sete, devo bere qualcosa. Domani tornerò a casa. Quando sarò vecchio mi comprerò una casa sul mare. Vuoi che io me ne vada? E’ impossibile che io abbia detto questo. Lavoreremmo di più, se fossimo pagati meglio. Un ramo marcio mi è caduto sul viso; mi ha fatto sanguinare Non mangiare questa mela, è marcia! Non mangiate troppa frutta! Non trovo la chiave; dove l'hai messa? Un anno fa mio nonno, che ieri ha compiuto ottant'anni, racc C'era una volta in un piccolo villaggio un uomo, il quale av Un giorno il più giovane dei due fratelli andò da suo padre Il vecchio, che voleva molto bene (forse anche troppo!) ai s Pochi giorni dopo il giovanotto prese tutto il suo denaro e In una lontana città visse allegramente, ubriacandosi assiem Così in poche settimane furono spesi tutti i denari; ed egli Che cosa doveva fare? Come sarebbe vissuto? Dove avrebbe tro Finalmente andò da un contadino e gli domandò: "Avete bisogn Sì - rispose il contadino - ma, come sai, quest'anno abbiamo Non occorre che mi diate altro. Basta ch'io non muoia! ... Tutti i giorni andrai nel mio campo e in quel prato a pascol E il poveraccio condusse al pascolo il bestiame del suo padr Ma quand'egli vedeva un porco grasso che mangiava ghiande [p E per non morire, mangiava erba e radici; e piangeva: "Almen E piangi oggi, piangi domani, non ne poteva più: la fame e i do Perciò dopo un paio di mesi, sebbene la casa di suo padre fo Dopo aver camminato parecchi giorni e parecchie notti, arrivò Tosto che il babbo lo vide venire avanti, adagio adagio, ras No, babbo mio, non baciatemi! Sono stato troppo cattivo. I m Ma il padrone chiamò sei servi e disse loro: "Portate qua il Guardate: questo mio figlio era perduto, e adesso è stato trovato E poi si volse verso il figlio. "Andiamo", disse ed entrò su E tutto il giorno si mangiò, si bevette molto vino e si cantò non ne posso più una casa