Al RellyLegend con il Camper

By Enrico Di Minica

 

Anche quest’anno si parte per il RallyLegend.

Questa volta si svolgerà dal 8 al 10 Ottobre e  noi dovremo essere a San Marino il 9.

Decido di fare tutto il  viaggio su ruote e quindi scarto a priori la nave che mi farebbe sbarcare a Napoli.

Parto da Palermo, con la mia dolce metà, il 7 pomeriggio direzione Messina dove giungo alle 18 circa e dopo aver traghettato iniziamo la lunga marcia forzata verso la meta.

I primi chilometri sono lenti a causa dell’unica corsia sull’A3. Arriviamo, quindi, a Cosenza che è ormai ora di cena; decidiamo di restare qui anche per la notte e dopo aver sistemato il camper ci accingiamo a cenare e dormire.

La mattina dell’ 8 inizia presto con una sostanziosa colazione e poi via per la strada.

Per cercare di mitigare il disaggio dei lavori per l’ampliamento dell’ A3 decidiamo di uscire verso Sibari e proseguire sulla Taranto – Bari.

Lungo la SS 106 restiamo incantati,  per l’ennesima volta,  a guardare i paesaggi:  castelli sul mare, spiagge, faraglioni si susseguono lungo il percorso.

Finalmente entriamo sull’A14 e come da programma ci fermiamo a Recanati.

Troviamo con qualche difficoltà il CS e lasciato il Camper,  ci inoltriamo dentro le strade del “Borgo”; visitiamo: la casa di Leopardi, il museo e il monte da dove il poeta si affacciava verso “l’infinito”. Dopo aver visto gli altri monumenti, alle 19 ritorniamo al Camper; decidiamo di tentare di arrivare ad Ancona così partiamo subito alla volta del CS segnalato nel Portolano.


Dopo circa 40 minuti siamo giunti presso la zona industriale dov’è  segnalato un altro CS vicinissimo ad un centro commerciale.

Decidiamo di fare una sosta per fare provviste. Usciti dal centro commerciale ci spostiamo verso l’Area Attrezzata nei pressi dell’Ospedale; raggiunta quest’ultima ci fermiamo per la cena e la notte.

L’indomani mattina (8 Ottobre ‘09) partiamo alla volta del centro storico di Ancona.

Vicino all’area attrezzata c’è il capolinea del Bus numero 3; lo prendiamo per scendere al successivo capolinea Piazza Cavour. Da qui percorrendo la via Mazzini si scende verso il Teatro delle Muse e la chiesa del SS Sacramento poi abbiamo visitato:

Cattedrale di San Ciriaco con annesso Museo Diocesano

il percorso ebraico al Parco del Cardeto con il vecchio faro.

Al Porto si trovano le antiche mura e portelle, l'Arco  Traiano, l'Arco Clementino, la Mole Vanvitelliana o Ex-Lazzaretto.

 

Ormai, è tardi,  dobbiamo raggiungere San Marino per assistere alle Prove Speciali del RallyLegend.

Gli ultimi chilometri li percorriamo velocemente e senza intoppi verso prova che ho deciso di vedere questa sera.

Giunti ai piedi del Monte Titano si respira nell’aria l’eccitazione pre-gara. Lungo la strada s’incontrano le auto da gara che stanno andando a schierarsi nel “Parco Chiuso” in attesa della partenza.

Siamo entrati in prova e dopo aver trovato parcheggio non c’è rimasto che attendere il regolare svolgimento della gara.

L’emozione durante la prova è arrivata al culmine; vedere tutte quelle auto insieme, condotte dagli stessi campioni che le hanno guidate negli anni scorsi è un vero e proprio salto nel passato, anche perché i piloti non hanno perso lo smalto e quindi possiamo dire che hanno appeso il casco al chiodo in modo figurativo. Durante lo svolgimento della gara scoppia un temporale con lampi e tuoni da film d’orrore ma nulla può distogliere la nostra attenzione da quello che vediamo passare davanti ai nostri occhi.

Alla fine della prova, ormai sono le 02,30,  sono distrutto dalla stanchezza e dall’emozione.  Mi addormento con la certezza che domani sarà un altro giorno pieno di adrenalina. 

Sabato 10 ottobre ‘09, aprendo la porta del camper sono accolto da un bellissimo sole. Ma non c’è tempo bisogna spostarsi per assistere la prova spettacolo; raggiunto anche questo sito ci piazziamo in attesa del passaggio delle vetture, qualche scatto per provare l’attrezzatura fotografica, qualche commento con il vicino, qualche battuta sul temporale della sera prima e poi tutti in silenzio si sente il rombo dei motori: prima l’esibizione di Drifting, questi ragazzi che vanno di traverso anche in pieno rettilineo. Finalmente arrivano loro, i grandi campioni, con le loro Lancia Stratos, Porsche, Ford Escor, Lancia Delta e  037 che si succedono senza soluzione di continuità e senza risparmiarsi alla guida di queste vetture che sono veramente preziose.

 

Il primo passaggio si svolge senza problemi, anche il numerosissimo pubblico resta ben ordinato e  in sicurezza. Il secondo passaggio parte con qualche minuto di ritardo per l’indecisione degli organizzatori che anche quest’anno ritengono che il pubblico sia più indisciplinato durante il secondo passaggio. Comunque danno il via alla prova ma dopo  poche auto la Metro GR4 va a fuoco e quindi la prova viene sospesa per motivi di sicurezza.!

Non ci resta che raggiungere mestamente il camper per riprendere la via di casa.

Una volta guadagnata l’autostrada puntiamo verso Osimo, ma ormai è tardi e quindi decidiamo di fermarci per passare la notte.

Domenica 11 ottobre ’09 giungiamo prestissimo a destinazione e dopo aver parcheggiato il camper presso l’area attrezzata saliamo nel paese.

Presso il parcheggio c’è un comodo ascensore che ci lascia vicinissimo al centro della cittadina.

Visitiamo: il Duomo romanico dedicato a San Leopardo, il cui sarcofago è conservato nella suggestiva cripta: imperdibile. Al suo interno si accede dal cortile del Palazzo Vescovile. L'attiguo Battistero, con una magnifica fonte battesimale seicentesca. Dalla piazza del duomo si percorre il vicolo Grimmari Buttari, per raggiungere, oltre la chiesa sconsacrata di San Francesco, i curatissimi giardini di Piazza Nuova, da dove si gode di un bellissimo panorama.
L'itinerario riporta poi verso il centro della cittadina, nella lunga piazza del Comune, abbellita da numerosi palazzi nobiliari, tra cui l'elegante Palazzo Municipale fiancheggiato dalla Torre civica.

 

Uno sguardo doveroso va alle 12 statue acefale (decapitate) collocate nell'atrio del palazzo, che hanno dato agli osimani il nomignolo di "senza testa". Dalla piazza del Comune percorrendo Corso Mazzini, su cui si affaccia il teatro Nuova Fenice, e abbiamo svoltato a sinistra per un'altra sosta obbligata: il santuario di S. Giuseppe da Copertino, con annesso museo. Nella cripta è visibile il corpo del santo, protettore degli studenti e degli aviatori.

Adesso è giunta l’ora del rientro e quindi a malincuore ritorniamo al camper per riprendere il viaggio verso casa.

Ci aspettano altri 1200 km da percorrere e le condizioni meteo non promettono nulla di buono.

Giungiamo sulla A3 intorno alle 21,30 dopo aver preso la SS 106 e siamo costretti ad incolonnarci dietro diversi tir che hanno ripreso a viaggiare.

La velocità di percorrenza nel tratto ad un'unica corsia è talmente bassa che giungeremo a Villa San Giovanni intorno alle 23,30. Dopo aver traghettato ci fermiamo per la notte presso l’area di servizio Divieto.

Siamo nuovamente a casa dopo aver visto dei bellissimi luoghi e delle bellissime auto.

Io sono già in attesa dell’edizione numero 9 del mitico Rallylegend !!

Alla fine i Km percorsi sono 2567, in 30 ore circa di guida.       

Enrico         

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