viaggio in Polonia 2013

in lungo e in largo per la Polonia.

DIARIO

Giovedì 1 agosto.

partenza dal parcheggio alle ore 22:33 il contachilometri segna 72733 km. la prima destinazione e' il porto di Termini Imerese  da dove ci imbarcheremo alla volta di Civitavecchia. Arrivo a Termini Imerese in orario dopo il checkin ci imbarchiamo su una nave piccola ma sembra confortevole.

Venerdì 2 agosto

Sbarchiamo alle 14:15 ci dirigiamo immediatamente verso la SS1 direzione Grosseto.

Scegliamo di proseguire su questa strada fino alla Livorno-Pisa-Firenze. La marcia prosegue senza nessun problema una volta entrati in autostrada proseguimo verso Padova. Alle 21 circa decidiamo di fermarci a Ferrara nella AA COMUNALE RAMBONI SAN PAOLO. Dopo cena decidiamo di visitare il centro storico visto la vicinanza al parcheggio.

Ci accoglie una movida gradevole; le piazze sono strapiene di giovani che affollano le piazza ascoltando musica.

Sabato 3 agosto

Dopo aver scaricato e ricaricato l'acqua ripartiamo alla volta di Gratz . La marcia e' rallentata da incolonnamenti, resi ancora più fastidiosi dal caldo africano. Giungiamo al campeggio Centrale di Gratz alle 19:30. 

Sveglia alle 6:00 oggi dobbiamo fare gli ultimo 580 km di trasferimento prima di arrivare a Zakopane da dove avrà inizio il Viaggio in Polonia.

Viaggiamo per tutto il giorno attravesando la frontiera Slovacca, dove acquistiamo la vignetta, finalmente in tardo pomeriggio arriviamo a Zakopane.

Il primo camping non è attrezzato per ricevere camper continuiamo verso il Camping Harenda che dista 4 km dal centro. Decidiamo di visitare la cittadina l'indomani. Durante la notte vengo svegliato dalla pioggia.

Lunedì 5 agosto

Partiamo dal campeggio intorno alle 09:00 alla volta di Zakopane.

Parcheggiamo presso un parking custodito per 15ztl, non lontano dal centro. La visita della ridente località turistica si protrae per tutta la mattina; abbiamo passeggiato per il corso dove tantissimi negozietti espongono gli articoli in vendita.

Dopo aver visitato il posto ci dirigiamo verso le miniere di sale di wieliczka. Lungo la strada ci fermiamo a fare "cambusa" al Super marketing Alma. Giunti alle miniere dopo aver pagato il parcheggio del camper (30,00 ztl) per 24 ore, facciamo immediatamente i biglietti per l'ingresso (75,00 ztl) a persona. La guida e' obbligatoria. L'ultimo gruppo in Italiano e' sceso alle 15:30 quindi ci accodiamo al gruppo in inglese, sarà Marcello a tradurre. 

Il tour dura circa 2 ore, si scende fino a 135 metri. Bellissima la maestosa chiesa e suggestivi i laghi artificiali che vediamo. Tornati ai camper si decide vista l'ora di restare qui per la notte.

Martedi 6 agosto
Dopo una tranquilla notte ci dirigiamo verso il centro di Cracovia. Arrivati in città ci dirigiamo verso il WAWEL. Troviamo parcheggio in via Berdardynaska, proprio sotto la collina fortificata, paghiamo il ticket e ci dirigiamo verso il Castello e la Cattedrale.
 Purtroppo la coda infinita non ci permette di visitare il castello. Visitiamo comunque e bene la Cattedrale. Dopo circa tre ore torniamo al camper per rifocillarci e un breve riposo visto il caldo afoso.
 
Dopo pranzo ripartiamo verso la piazza del Mercato percorrendo la via Grodzka.  Arriviamo in piazza dopo una passeggiata di circa 30 minuti. Visitiamo il mercato dei tessuti, la torre del Municipio e la Basilica di S. Maria. Dopo una sosta all'Hard Rock Café continuiamo la visita verso le stradine della città vecchia. Alle 18 torniamo in camper attraversando la via reale.
 

Si decide di andare al Campeggio Clepardia; una volta giunti sul posto ci offrono di stare nel parcheggio, senza l'elettricita. Penso che sia una prassi rodata, visto anche quanto ho appreso da altri diari di altri camperesti, decido di spostarci presso un altro camping, lo Smok. Arriviamo dopo circa 20minuti e troviamo subito posto. Doccia, cena e nanna.

Mercoledi 7 agosto

Si parte molto presto, alle 08:30, per Auschiwitz, decisione che si rivelerà ottima, dove arriviamo intorno alle 10.

Dopo un attimo di smarrimento sia per il luogo sia per la moltitudine di persone riusciamo ad accodarci al gruppo in italiano delle ora 10:30, altrimenti avremmo dovuto attendere il gruppo delle 12.

Iniziamo il tour che comprende anche la visita ad Auschiwz III. I luoghi della pazzia umana sono oltremodo toccanti. Alle 14 torniamo al parcheggio, la visita guidata e' finita.

Ci dirigiamo alla volta di Czestochova. 

Dove giungiamo nel tardo pomeriggio al camping Olenka vicinissimo al monastero; decidiamo di rimandare all'indomani la visita della famosa Basilica per via del caldo patito durante tutto il giorno. Quindi dopo una rinfrescante doccia ci prepariamo per la cena e per un sonno ristoratore.

Giovedì 08 agosto

La visita del Monastero fortificato prende tutta la mattina. Qui viene venerata la Madonna, e' stata incoronata a Regina della Polonia. Il quadro e' esposto "vestito" cioè coperto da una struttura d'argento che lascia visibile il volto della Madonna e del Bambino. Sul l'altare vengono esposti alcuni voti di Papa Paolo Sesto II.  Poco prima di pranzo, tornati a riprendere il camper ci dirigiamo a Varsavia. Giungiamo a Varsavia nel tardo pomeriggio. Alcuni camperesti incontrati a Czestochova ci indicano un comodo parcheggio in centro di Varsavia.

Dopo una vana ricerca del parcheggio vicino al centro decidiamo di andare al camping 123. Il camping, sè pur pieno di altri camper, si può definire poco curato e quasi in abbandono i bagni e le docce sono vetuste. Il costo però è elevato rispetto a tutti gli altri campeggi in quanto per il nostro equipaggio ci hanno chiesto 200ztl a notte (circa 50,00€). E' ancora una volta l'esempio di quelle strutture che godono di essere ben collegate con il centro delle città ma non offrono nulla ai propri ospiti.

Venerdi 9 agosto

Il programma di oggi prevede la visita della citta vecchia, con la piazza del Castello e la piazza del mercato. Per evitare di perdere tempo prendiamo il taxi che ci lascia a Plac Zamkow. Il costo della corsa e' di 24 ztl praticamente 6€. Da qui inizia il nostro tour in Stare Miasto (Citta' Vecchia) e Nowe Miasto (città Nuova). Visitiamo il Palazzo Reale e la Katedra dopo ci gustiamo le stradine del centro. Ormai è ora di pranzo decidiamo di mangiare in città scegliamo un locale segnalato dalla guida. Dopo pranzo riprendiamo la visita lungo la Via Kralowskie ( la via Reale). scendiamo lungo questa arteria tra palazzi di notevole bellezza fino al monumento a Copernico. Qui approfittando della presenza di taxi rientriamo in campeggio con l'intenzione di scendere nuovamente in città dopo cena. Le condizioni climatiche stanno velocemente mutando. Intorno alle 20 si scatena un temporale con tuoni e fulmini talmente forte da farci desistere dalla visita in notturna della città. Piove molto forte per tutta la notte.

Sabato 10 agosto

È da ieri sera che piove quasi senza sosta, decidiamo di andare a  visitare il Ghetto con il camper. Parcheggiamo in via zlote, praticamente quasi sotto il palazzo del Ministero della Cultura risalente al periodo socialista. Riusciamo a trovare l'unica Sinagoga, in Ulica Twarda, che ha resistito alla guerra, dopo una lunga ricerca. Poco distante un palazzo rimane a testimoniare come e dove vivevano gli Ebrei durante il periodo nazista. La visita continua per il quartiere per vedere gli unici frammenti del muro che recintava l' enorme ghetto da dove sono stati deportati 300mila persone. nel tardo pomeriggio ci spostiamo verso la regione dei laghi. Ci dirigiamo a Mikolajki città turistica della Masuria. Scegliamo il Camping Wagabunda una bella struttura, da dove si gode la vista panoramica sul paesino. Il freddo e l'umidita' ci fanno desistere da una visita serale del posto.

Domenica 11 agosto

Sveglia come sempre molto presto dopo le solite operazioni di carico e scarico usciamo dal camping con il camper per spostarci nel centro abitato. Parcheggiamo in uno dei parcheggi a pagamento e iniziamo la visita. La località e' simile alle nostre località balneari piena di ristoranti e negozi di souvenir, anche se non offre nulla di interrssante da vedere a livello storico/culturale merita una visita de faticante. Dopo pranzo iniziamo la ricerca la della Tana del Lupo, luogo dove Hitler aveva spostato il suo quartier generale e dove avvenne l'attentato (Gierloz). Dopo diversi tentativi che ci hanno fatto addentrare con il camper tra i sentieri dei boschi mi decido ad impostare il navigatore su Parcz e una volta giunti in questo centro riprogrammare su Gierloz in questo modo aggiriamo i boschi. Giungiamo finalmente a destinazione alle 19:30. All'ingresso ci spiegano che e' possibile restare per la notte nel "camping" e che il ticket pagato per dormire comprende anche la visita della struttura; il camping si rivela uno spiazzo tra gli alberi con delle prese per la corrente elettrica e qualche rubinetto per caricare l'acqua. Inoltre non e' prevista la guida in italiano come invece viene indicato nella guida del touring club. A causa delle piogge precedenti e visto che non c'è nessuno parcheggiamo negli spazi destinati ai pullman. Nell'attesa ne ho approfitto per sistemare i "danni" subiti durante l'attraversamento dei boschi (antenna CB).

Lunedi 12 agosto

Gia' di prima mattina iniziano ad arrivare i pullman con i gruppi di turisti. Anche noi, dopo aver spostato i Camper negli appositi stalli eda dopo aver acquistato la mappa (in tutte le lingue tranne che in italiano) ci addentriamo nel percorso; tra i resti dei bunker, restiamo stupiti dalle opere quasi ciclopiche che in poco tempo gli ingegneri di Hitler hanno fatto realizzare. Il bunker nr 13, quello destinato come abitazione e ufficio di Hitler ha muri in cemento armato spessi 8 metri e mezzo. Adesso è stato distrutto ma se ne percepisce la grandezza. Il tutto è immerso in una rigogliosa vegetazione mancano solo le liane e potremo essere dentro un set dei film de Indiana Jhonnes. Verso la fine del giro mi interessò più a fotografare alberi, piante e funghi che ai ruderi.

Finita la visita dopo aver penato nel tentativo di caricare l'acqua vista la misura dei rubinetti, partiamo alla volta di Frombork, dove ha vissuto ed elaborato le sue teorie Nicolò Kopernico. Prima passeremo da un paesino con un'attrazione turistica del tutto particolare: la chiesa e' stata scelta come ostello dalle cicogne. Il paese, circa 10case in tutto si chiama Lwowie. Per arrivare percorriamo strade secondarie ma sempre meglio dei sentieri percorsi ieri. Anche questa volta ci addentriamo in boschi così fitti da non fare penetrare lo sguardo oltre la prima fila degli alberi. Giunti a destinazione lo spettacolo e' emozionante. Pali, case e i pinnacoli della chiesa hanno i nidi e tutti occupati. Le fotocamere scattano continuamente foto. Vediamo arrivare un esemplare adulto e di colpo un nido si anima, contiamo in quel momento 4 elementi. Dopo circa mezz'ora ripartiamo per la prossima meta dove giungeremo intorno alle 19:45. Ci dirigiamo al camping di Frombork dove ci sistemiamo e ci prepariamo per la notte. Durante la notte inizia a piovere in modo abbastanza forte. Questo camping lo ricorderemo per il numero di zanzare particolarmente fameliche.

Martedì 13 agosto

Continua a piovere tanto forte da non permetterci di scendere da camper per usufruire delle docce della struttura, utilizziamo quella del camper anche se dovrò perdere più tempo per caricare l'acqua. Stasera conto di arrivare a Danzica così da poterla girare con calma domani. Ormai dobbiamo iniziare a invertire la rotta per un veloce rientro ho calcolato che da Danzica a Palermo ci sono 2800 km.

Comunque prima di allontanarci visitiamo il centro di Frombork, abbiamo fatto bene perché è veramente bello e in più sapere che in quei luoghi ha vissuto Copernico aumenta il fascino. Dopo la visita andiamo a Danzica dove una volta giunti parcheggiamo nel parking a pagamento tra alcuni alberghi;  siamo praticamente vicinissimi al Mercato Lungo e alla Porta Verde. Una volta giunti sul ponte che attraversa il braccio morto della Vistola. abbiamo immediatamente la visione d'insieme della Città. Sullo sfondo il Vecchio Mulino.

Ci addentriamo lungo il percorso entrando dalla porta della città, superata questa si apre il Mercato Lungo e successivamente la Via Lunga su questa unica strada, definita la via reggia, si affacciano i palazzi più importanti di Danzica e la fontana del Nettuno. Arrivati alla Porta d'Oro usciamo sulla piazza del Mercato del Carbone per rientrare e addentrarci nelle strade strette della Città Vecchia. In questi giorni si sta svolgendo una manifestazione e tutte le stradine sono piene di piccoli negozietti in legò dove una miriade di artigiani mostrano i propri articoli. Raggiungiamo la Kosciol Mariacki la chiesa più grande della Polonia. Semplice e gotica in un angolo della navata e' rimasta una piccola parte affrescata. La visita si protrae tra le vie e viuzze visitiamo anche il vecchio mulino. Tornati al camper per la cena decidiamo di fare una nuova escursione serale sperando di trovare la tipoca vita delle nostre città in occasioni di feste o mercatini invece, con nostro disappunto e' tutto chiuso.

Mercoledi 14 agosto

Partiamo presto dal parcheggio per raggiungere il paese dei Hel passando da Sopot. Due località balneari nei dintorni di Danzica. Il traffico viario e la pioggia rallentano il nostro procedere, infatti arriviamo ad Hel per ora di pranzo. Decidiamo di mangiare prima di fare la passeggiata nelle strade del paese. Anche qui troviamo i soliti venditori di souvenir e cianfrusaglie. La nostra passeggiata si protrae per un paio d'ore sfidando un clima non affatto estivo in quanto la temperatura e' di circa 13 gradi e c'e' un vento teso e fastidioso. Raggiunto il camper ripartiamo per Malbork. Inizia a piovere sempre più forte. Si ricrea il solito traffico e le solite ben note code. Arriviamo a Malbork alle 21 circa non troviamo il camping indicato nella guida ma un'altra struttura vicinissima all'ingresso del castello. Entriamo e ci sistemiamo per la notte. Quata e' la notte di ferragosto ma qui piove e fa freddo.

Giovedì 15 agosto

Durante la notte a smesso di piovere, oggi dobbimo visitare il Castello di Marbork.

Alla cassa scopro che non ci sono auidio guide in italiano, mi propongono quelle in spagnolo ne rifiuto, ci affidiamo alle descrizioni della guida del Touring Club.

Il castello e' veramente molto bello e grande. Da alcune foto possiamo dire che è stato ricostruito fedelmente dopo gli eventi bellici. La visita dura circa 4 ore. Torniamo al camper che è ora di pranzo, mangiamo per spostarci successivamente alla volta di Torun. Giungiamo a destinazione alle 18:30, ci sistemiamo presso il camping Tramp. Questa struttura e' nuova ed è molto vicina alla città. Questo ci permette di fare un'escursione notturna.

Venerdì 16 agosto

Oggi siamo tornati in città con il camper abbiamo parcheggiato nel parcheggio custodito proprio sotto il ponte che attraversa la Vistola e che collega la città al campeggio.

Iniziamo la visita entrando dalla prima porta nella città. Visitiamo la via Copernicana dove nacque lo studioso e poi andiamo nella piazza del Municipio dove anche oggi restiamo a bocca aperta per la bellezza del Palazzo del Municipio e dei palazzotti che lo circondano. In circa 4 non visitando musei abbiamo attraversato la Stare Miasto in lungo e largo. A questo punto ripartiamo digitando nel Tom Tom come destinazione "Base ". Adesso dobbiamo rientrare. Da Torun alla base di partenza; ci sono da percorrere 2824 km, viaggiamo tutto il giorno verso la Germania alle 18 circa usciamo dall' autostrada per dirigerci in un campeggio che abbiamo individuato nella guida che abbiamo acquistato a Varsavia.

Arriviamo in questo campeggio che dista dall'autostrada circa 20 km, anche questa struttura e' molto "nature" ma la location e' bellissima praticamente siamo sulle rive di un grande lago. Ci sistemiamo e dopo una sostanziosa cena a nanna.

Sabato 17 agosto

Oggi partenza con destinazione Munchen; l'obiettivo e' ambizioso vedremo quello che riusciremo a fare.

Alle ore 19:30 siamo nel parcheggio dello stadio Olimpico di Monaco. La ricerca del posto si è rivelata più laboriosa del previsto ma alla fine ci siamo arrivati. Abbiamo anche ottenuto l'obiettivo che ci eravamo prefissi: arrivare a Monaco di Baviera in tempi rapidi.

Ora cena e passeggiata de faticante lungo i viali intorno al villaggio olimpionico. Domani altra tappa di avvicinamento alla base. Abbiamo percorso 833 km!

Domenica 18 agosto

Partiti da Monaco alle 9:15 gia' dopo pochi chilometri troviamo i primi rallentamenti. Purtroppo durante il giorno ci verificheranno diverse code che ci rallenteranno nella marcia, alle 19 siamo ancora nei pressi di Modena, decidiamo di fermarci nell'area di sosta del Camper Club Mutina di modena. Una struttura veramente bella migliore di tanti campeggi visitati in questo e in altri viaggi.

Lunedi 19 agosto

Oggi partenza dall'area di sosta dopo aver effettuato le operazioni di carico e scarico. Anche oggi dovremo fare tanti chilometri, preventiviamo una breve sosta al Centro commerciale di Barberino del Mugello con lo scopo di interrompere la monotonia del viaggio. Durante il viaggio si decide di restare in autostrada per la notte, ci fermiamo quindi all'area di sosta di Sala Consilina, non è attrezzata con il CS.

Martedi 20 agosto

Ci restano gli ultimi 590 km. Decidiamo di partire intorno alle 5 per viaggiare senza molto traffico e soprattutto poter traghettare senza dover aspettare lunghe code. La scelta si è rivelata vincente in quanto i primi 200 km li abbiamo affrontati praticamente con l' autostrada vuota; siamo a trovati nei tratti dove stanno svolgendo i lavori di ammodernamento senza grossi disagi; a Villa San Giovanni non abbiamo aspettato perché una volta giunti siamo subito saliti a bordo di una delle due nuove navi in funzione nella tratta. Alle 17:15 siamo nel parcheggio dove tengo il mio camper dopo un viaggio durato 20 giorni. Il conta chilometri segna 78.952; abbiamo,quindi, percorso circa 6180 km.

Considerazioni.

Abbiamo visto tante mete e tante altre si sarebbero potute vedere.

La Polonia e' una Nazione quasi tutta ricostruita a seguito degli eventi bellici, quindi tutto quello che abbiamo visto non ha il fascino del tempo va comunque visitata per fare un tuffo indietro nel tempo, in alcuni villaggi si torna improvvisamente in dietro di 20/30 anni.

Inoltre per chi ama i boschi ci si può perdere ( quasi com'e' successo a noi per andare alla Tana del lupo). Evidenzio che spesso ci sono difficoltà con la lingua; perfino le audio guide in  italiano mancano. In cambio si può andare al ristorante o prendere il taxi a cuor leggero, si cena con pochi euro e si viaggia comodamente in taxi spendendo meno che con i mezzi pubblici italiani.


Enrico