Tra i Castelli Romani
Pasqua 2007
Bene, ci siamo.
Finalmente si parte!
Sono le 12:01 del 4/4/07 destinazione Tivoli, metto in moto
il Camper, azzero il conta chilometri parziale ed ingrano la marcia. Tutto è
stato caricato e stivato in questo Camper che sembra riuscire a contenere tutto
e tutti quasi come se fosse quello di Harry Potter. Imbocchiamo l’autostrada
per Messina dopo aver raggiunto l’altro camper. La marcia procede senza
intoppi, nella stazione di servizio di S. Agata ci fermiamo per il pranzo. Poi
si và spediti fino a Messina, dove
troviamo un po’ di traffico sull’imbarcadero per i traghetti. Per fortuna la
sosta non è stata lunga e siamo riusciti a salire dopo circa 30 minuti. Ma noto
con meraviglia che comunque si sono fatte le 16:00; siamo in ritardo sulla mia
“ Tabella di marcia” . Dopo lo sbarco si procede tra qualche scroscio di
pioggia senza sosta. Vicino a Catanzaro la pioggia aumenta ma i due provetti
alla guida non si lasciano intimidire, procedono con maggior attenzione ma non
demordono. Ormai è buio e ogni tanto incontriamo
qualche sbuffo di nebbia, la pioggia non ci ha
lasciato un attimo, a volte è stata veramente intensa. Si arriva
comunque alla stazione di servizio di Sala Consilina. Le donne del gruppo di
attivano subito per preparare la cena.
Secondo Giorno. 5/4/2007
Partiamo presto, se presto si può dire visto che sono le
09:00. Abbiamo avuto una notte tranquilla,
adesso la meta e vicina, infatti intorno a mezzo giorno siamo a Tivoli.
Cerchiamo il parcheggio vicino all’ospedale
dove decidiamo di sostare anche perché è provvisto di un C.S. Dopo
pranzo si parte per la visita della città. Siamo ad una distanza di 950m da
Villa d’Este. Mentre ci accingiamo a visitarla il cielo da terso e azzurro che
era si stravolge e restiamo bloccati dentro la villa da un temporale
addirittura con la grandine. Ma come
accade spesso, il temporale che sembrava non finire più lascia il campo ad un
pomeriggio quasi estivo, decidiamo di continuare la visita e dopo ci
addentriamo per le strade della cittadina. Quando rientriamo al camper è già
tardi quindi cena e a nanna.
Terzo giorno. 6/4/2007
Torniamo a girare per Tivoli, ci dirigiamo a Villa
Gregoriana, anche questa abbastanza
vicina al parcheggio. Entriamo e ci addentriamo per i sentieri alberati, sembra
di essere dentro un bosco lontano dalla civiltà; la visita si protrae per quasi
tutta la mattina e devo dirvi che è assolutamente da non perdere. Tornati al
camper dopo il pranzo decidiamo di
andare a visitare Villa Adriana, questa volta però visto che il sito si trova
lontano dalla città prendiamo i mezzi. Arrivati presso la villa entriamo ne
parcheggio a pagamento (2 € fino alle 19:00) e dopo essere passati per la
biglietteria entriamo nella zona degli scavi…. La zona è veramente molto grande
ed è difficile da seguire tutto il percorso senza perdere l’orientamento, forse
andrebbe tracciato meglio il percorso da
seguire per poter fruire meglio delle bellezze del luogo. Ormai è tardi
dobbiamo uscire e quindi ci dirigiamo al parcheggio e lì decidiamo di andare
verso Castel Gandolfo. Il percorso è
abbastanza breve e raggiungiamo il C.S.
di via Fontana Vecchia (vicino alla caserma dei Carabinieri e allo
Stadio di calcio) dopo circa quaranta minuti. Sul posto già ci sono parecchi
camper e fatichiamo un po’ per parcheggiare i nostri mezzi. La zona è
tranquilla, è dotata di luce e acqua, lo scarico è veramente fatto bene, c’è da
fare i complimenti agli amministratori. Ormai è tardi per fare una visita al
paese e quindi la rimandiamo all’indomani visto che abbiamo già fatto due belle
passeggiate a Tivoli e un giro intorno al lago prima di arrivare qui.
Quarto giorno. 7/4/2007
Sveglia come al solito di buon mattino e dopo la solita
prima colazione partiamo alla conquista di Castel Gandolfo. La strada è tutta
in salita ma il centro del paesino non è molto distante, visitiamo quindi la
piazza con la fontana del Bernini, e dove insiste il palazzo Pontificio,
procediamo con la visita entrando a visitare il duomo sempre del Bernini, poi
scendendo per una stradina che costeggia la chiesa ci affacciamo sul belvedere
che ci regala una vista mozzafiato del lago. Ritornati ai camper partiamo alla
volta di Frascati. La visita delle ville si è rivelata veramente impossibile
perché queste o sono chiuse al pubblico o sono visitabili solo in determinati giorni
e in orari prestabili. Conviene, quindi, informarsi prima con la pro loco per
non avere le stesse delusioni provate da noi. Abbiamo visitato il centro
storico di Frascati e villa Torlonia, dopo ci siamo direti a Grottaferrata. Qui
abbiamo visitato l’Abbazia di S. Nilo costruita intorno all’anno 1000 e
fortificata in seguito. Un posto
veramente suggestivo, da non perdere. Poiché il nostro itinerario prevede la
visita della cittadina di Sabaudia, torniamo sui nostri passi e quindi torniamo
al C.S. di Castel Gandolfo.
Quinto giorno. 8/4/2007
Siamo partiti presto da Castel Gandolfo, abbiamo velocemente
raggiunto Albano Laziale dove abbiamo visitato il Mausoleo degli Oriazzi e
Curiazzi. Da qui percorrendo il viale abbiamo raggiunto Ariccia a piedi,abbiamo
potuto godere del paesaggio attraversando il ponte che collega la valle. Una
volta giunti sulla piazza abbiamo visto la fontana del Bernini, il Palazzo
Chigi e la Cattedrale. Tornati a riprendere i camper ci siamo diretti verso
Sabaudia, lungo la strada abbiamo fatto una deviazione per Lanuvio, un borgo
medievale veramente grazioso, L’unico neo è stata la difficile ricerca del
parcheggio. Vicino a questo borgo c’è da visitare il lago di Nemi. Questa però
sarà la meta di qualche altro viaggio. Tornati sulla strada per Sabaudia,
deviamo verso il mare a Latina,
percorriamo quindi tutta la litoranea che ci permette di ammirare il
paesaggio dei laghi e delle dune. Una volta giunti a Sabaudia abbiamo fatto un
giro per la cittadina, l’architettura è, ovviamente, quella del ventennio e le
iscrizioni pompose sui monumenti restano a futura memoria. Visto l’ora tarda ci
dirigiamo a San felice del Circeo. Lì entriamo nel C.S. “Rosa dei Venti”.
L’accoglienza non è delle migliori e per i servizi offerti, o meglio non offerti
perché non è stato possibile poter avere l’energia elettrica in quanto gli
attacchi erano tutti già utilizzati e in più
il pozzetto per lo scarico è
costruito in una posizione infelice,
paghiamo 24,00€.
Ma ormai la siamo qui e restiamo.
Sesto giorno. 9/4/2007
Si parte di buon mattino ormai le ferie sono agli sgoccioli
e dobbiamo viaggiare per tutto il giorno.
Scegliamo di non entrare subito in autostrada ma di continuare sulla statale passiamo per
Gaeta. Ma il traffico cittadino e la paura di fare tardi non ci fanno fermare
per visitarla, anche qui torneremo sicuramente.
Adesso ci dirigiamo verso l’autostrada e verso casa.
Il viaggio è lungo bisogna stare concetrati alla guida
soprattutto quando dopo le 22 iniziano a circolare gli autotreni che erano
rimasti bloccati per il ponte pasquale.
I mezzi:
Impressioni:
Soddisfatti per il viaggio senza problemi e per i posti
visitati.
Enrico