Scatti di passione . . . .!                  RallyLegend

 

 

 

Finalmente ci siamo,  sono le 5 di mattina già sotto casa ci sono gli altri amici, pazzi per qualcuno, fanatici per altri; comunque non "sani".

Dopo una notte di quasi insonnia si parte. Mesi di discussione, preparativi e aspettative; ci siamo, domani si svolgerà il Rallylengend a San Marino.

Carichiamo il Galax con i nostri borsoni e giacche e via. . .  guadagniamo  l’autostrada.

 

I primi chilometri verso Messina corrono sotto di noi velocemente, ma ecco che l’autostrada si interrompe dobbiamo percorrere la statale, iniziano le curve.

 

Attenzione all’asfalto umido e insidioso,  non mi è concesso distrarmi a guardare l’alba con i suoi colori spettacolari che mette in risalto le isole Eolie. Il mare è leggermente mosso e contribuisce a creare un’atmosfera da cartolina illustrata.

 

Dopo circa 45 minuti di curve, frenate, cambiate e accelerate si rientra in autostrada. Breve sosta per un caffè e via,  adesso non ci ferma nessuno,  ci fiondiamo a Messina.

 

Arriviamo a Messina e ci dirigiamo verso l’imbarcadero,  dopo la sosta per il biglietto del traghetto ci  si dirige sulle rampe, e,  accidenti, vediamo partire il  traghetto,  questo ci farà perdere altro tempo.

 

Finalmente siamo sulla Salerno – Reggio, il cartello stradale “Italia” ci fa sorridere amaramente,  è messo lì quasi a deridere i siciliani che sono costretti a traghettare per raggiungere qualsiasi meta.

 

La Salerno – Reggio è un cantiere a cielo aperto,  le medie si abbassano sensibilmente,  dopo quasi tre ore dalla partenza vorremmo essere un po’ più avanti  e invece ci troviamo incolonnati in una carreggiata a doppio senso di marcia,  a viaggiare di prima e seconda.

 

Si arriva allo svincolo per Sibari  con un sospiro  di  sollievo,  abbandoniamo l’autostrada e ci dirigiamo verso Taranto. Anche se percorriamo la statale, il traffico poco sostenuto ci permette di guadagnare tempo.

 

Anche qui il panorama è eccezionale e i lavori per migliorare la viabilità ci tengono impegnati alla guida, l’attenzione è alta. Non voglio rovinare tutto per un incidente.

 

Ci siamo la Taranto – Bari è  davanti al “Muso” del Galax che instancabile mangia chilometri e beve gasolio.

 

 

Ancora la strada è lunga ma il morale è alto e poi l’attesa di vedere le Stratos, le Ascona, le 037, le Escort e le kadet  alimenta il nostro desiderio di arrivare.

 

 

Breve sosta per un rabbocco di   gasolio e un pasto leggero, non bisogna appesantirsi quando si viaggia.

 

Scorrono ai bordi dell’autostrada Bari – Bologna i cartelli che indicano le uscite e si alternano paesi noti e meno noti. Misano ci ricorda  il motomondiale e che ormai siamo vicini. E finalmente il mitico nome RIMINI, la meta è vicina, dentro l’abitacolo c’è un’esplosione di gioia. Il rapido summit decide di puntare  subito verso  Serravalle  per  poi  scendere a Rimini a cercare l’albergo.

 

Si sale verso San Marino con l’occhio vigile a  carpire l’indicazione verso Serravalle ed ecco il bivio , lo imbocchiamo  verso il centro polisportivo e già sentiamo il rombo dei motori, è musica per le nostre orecchie. Il piazzale è pieno di auto da corsa, tante Stratos  insieme noi non li abbiamo mai viste  neanche ai tempi della mitica Targa Florio.

 

 L’adrenalina è straboccante, vedere  campioni come Alen, Waldegard  mi crea qualche attimo di emozione ma non posso perdere l’occasione di fare foto e quindi mi devo mettere subito a girare tra questi mostri sacri.

 

Ormai è sera ritorniamo verso la nostra monovolume con gli occhi pieni d’immagini, ma adesso dobbiamo cercare l’albergo e cenare, domani sarà un lungo giorno.

                   Le Foto >>>>