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Mi torna in mente la storia tutta italiana di Trullina Pooh Trezampe,
una siamesina spuria randagia. Fu trovata sanguinante da una coppia di coniugi
amanti dei gatti in una località della riviera adriatica, un giorno di Estate.
Aveva la zampa anteriore sinistra spappolata, probabilmente a causa di un’
automobile che l’ aveva investita. I due rimasero per alcuni minuti indecisi sul
da farsi. A prima vista la bestiola appariva condannata ed apparentemente la
cosa migliore sembrava essere quella di mettere fine alle sue sofferenze.
Ma decisero altrimenti. La portarono da un veterinario del luogo che non potè fare altro che amputarle la zampa, giudicata irrecuperabile. Dopo una convalescenza assai penosa, la gattina cominciò a camminare faticosamente su tre zampe (e per questo fu chiamata Trezampe). Col tempo imparò a correre sempre più velocemente con dei curiosi saltelli. Oggi è un vero "missile" felino potenziato, da una specie di motore turbo ed il suo solo vero handicap è quello di non riuscire più a scalare gli alberi.
Alcuni mesi dopo aver ripreso a correre Trezampe, prima di essere
sterilizzata, diede alla luce una splendida
gattina: anche senza una
zampa qualche bel gattone locale non l’ aveva evidentemente disdegnata! Ecco,
forse non c’è abbastanza materiale per organizzare un convegno sul tema "La
sessualità nei gatti handicappati" ma ce n’è perché ognuno di voi faccia una
riflessione sul fatto che ad ogni essere del Creato debba essere offerta una
possibilità per vivere. Mentre troppo spesso gli animali domestici sono
considerati alla stessa stregua dei beni di consumo "usa e getta".
Ma la storia non è finita. I due coniugi ricevettero una telefonata dalla
riviera adriatica da cui Trezampe proveniva: "Il fratellino della randagina non
fa che piangere e lamentarsi nel giardino dove voi la raccoglieste". I due
tornarono in quella località. Il fratellino, nonostante fosse semi-selvatico, si
fece catturare facilmente, senza opporre resistenza. Nel viaggio in automobile
verso casa non si lamentò assolutamente. Quando Trezampe ed il fratellino si
incontrarono, la scena fu commovente: il fratellino leccava la sorellina e lei
tentava di abbracciarlo con l’ unica zampa anteriore rimasta. Tutti e due
emettevano miagolii strozzati di felicità.
Oggi Trezampe e sua figlia Fortunata zampettano insieme con il
fratellino (e zio) Stellino in un giardino della Brianza perchè qualcuno ha
deciso di non "gettare" una randagina ferita come se fosse un oggetto usato. E
la lezione di ottimismo e di carattere che la sua storia ha insegnato ha
ripagato ampiamente l’ incomodo di averla dovuta accudire nel momento più
difficile della sua vita. Anche con queste lezioni noi gatti facciamo migliore
la vita di voi umani perchè vi indichiamo la via del coraggio e di un mondo
possibile più civile.
Come scrisse il Mahatma Gandhi: "La grandezza di una nazione ed il suo progresso
morale possono essere giudicati da come i suoi animali sono trattati".
Scarrellandia - Webmaster:
Debora Antuoni
Ultimo aggiornamento:
lunedì 07 agosto 2006