Sylvia Scarlett si fa passare per un ragazzo e mentre dalla Francia fugge in Inghilterra assieme al padre per debiti di gioco incontra Jimmy, un affascinante poco di buono; i tre si improvvisano truffatori con risultati disastrosi fino a quando Sylvia si innamora di un pittore rivelando la sua vera identità e Jimmy scappa insieme all'ex donna dell'artista. Costato un milione di dollari, Il diavolo è femmina ne incassò solo tre quarti, rivelandosi così uno dei fiaschi più cocenti di quell'anno. Eppure con questa commedia di equivoci, scambi di persona e continue allusioni sessuali (molto poco gradite a certa stampa dell'epoca) George Cukor firma una delle sue commedie più riuscite e meglio orchestrate, infilando un leggero velo di malinconia sopra lo strato tipicamente brillante e facendo risaltare come nessun altro il fascino androgino della Hepburn, che del film, molto più di Grant, è la vera e unica stella.
Tratta da AFDigitale