Sabato 4 Ottobre 2003
Civitanova/Accompagnava da Trevi un’amica: accusato di favoreggiamento
Finisce in carcere il “tassista dell’amore”

CIVITANOVA Faceva il taxista dell'amore. E che viaggi! Da Trevi (Umbria) a Porto Sant'Elpidio per portare una rumena a prostituirsi in zona Fratte. Fino all'altra sera. Quando il commissariato di Civitanova, in collaborazione con la Squadra Mobile di Macerata e di Fermo, gli ha messo le manette ai polsi stroncando la sua carriera di traghettatore. In carcere, a Marino del Tronto, è finito un napoletano, Maurizio Damiano, 44 anni, incensurato e residente a Trevi. E' accusato di favoreggiamento della prostituzione, perché lo sfruttamento la polizia non è riuscita a dimostrarlo. Trevi è anche la città in cui vive la donna, rumena, 35 anni, sposata e madre di una bimba. La sera prendeva la via delle Marche per battere le strade di zona Fratte, ma ha negato di aver mai consegnato l'incasso al partenopeo, e buonanotte al reato di sfruttamento.

Il commissariato, sulle piste della coppia da alcuni giorni, dopo diversi appostamenti, è riuscito a ricostruire movimenti e orari di arrivo dei due, a bordo di una Opel. Lei scendeva, si dava da fare coi clienti, mentre lui stazionava in zona, atteggiamento da protettore, per poi riportarla in Umbria all'alba. E' stato così anche l'altra sera, solo che all'appuntamento si sono presentatati i poliziotti che, oltre all’arresto, hanno proceduto anche al sequestro della vettura e di un grosso coltello custodito nel vano porta oggetti. Le indagini hanno portato gli agenti a ricostruire anche i movimenti recenti dei due si dichiarano semplicemente amici che fino al 20 settembre risultavano alloggiare in un hotel di Porto Sant'Elpidio.