Sabat 28 Giugno 2003
FRONTE ASSICURAZIONI
Va in pensione il vecchio Cid, arriva il modulo europeo. Il ministero: tariffe Rc auto più basse per i “virtuosi”

ROMA - Per un quarto di secolo ha contribuito a risolvere in via amichevole, si fa per dire, le constatazioni di incidenti. Ma ora il vecchio Cid, dal ’77 spiegazzato nel cruscotto di milioni e milioni di italiani, va in pensione: dal primo luglio arriva il nuovo modulo, voluto dall’Unione Europea. Due pagine invece di una, conterrà anche informazioni sui testimoni e sugli eventuali feriti e avrà uno spazio per inserire le e-mail e i codici fiscali dei danneggiati. Cosa che, come spiegano all’Ania, l’associazione delle compagnie, servirà al alimentare la banca dati antifrode creata dall’Isvap. L’Autorità utilizza infatti il codice fiscale come elemento di identificazione per risalire al sinistro e al profilo dell’assicurato. Comunque, non c’è fretta: il nuovo Cid europeo sarà distribuito al momento del rinnovo della polizza dalle agenzie assicurative, che però continueranno ad accettare il vecchio modulo fino a esaurimento.
Novità per le assicurazioni arriveranno anche dal nuovo codice della strada. Secondo il ministro Marzano, il decreto legge appena approvato «avrà effetti indiretti sul grado di sinistrosità, e quindi anche sulle tariffe Rc auto». Come dire, se gli incidenti diminuiranno, anche le polizze dovrebbero fare lo stesso. E il ministero delle Infrastrutture sarebbe già intervenuto presso l’Ania per richiedere tariffe assicurative migliori per gli automobilisti “virtuosi”, coloro cioè che non subiscono decurtazioni nella patente a punti.