Hanno comprato il biglietto, l’hanno obliterato ma sul treno non sono mai saliti. Centinaia di persone hanno atteso e affollato le banchine dell’aeroporto di Fiumicino in attesa del trenino che li avrebbe dovuti portare a Roma, fino alle varie stazioni di Trastevere, Ostiense, Tiburtina. E altrettante persone hanno perso l’aereo perché da Roma, dopo le 15,30 e per oltre due ore, non è partito alcun treno per raggiungere l’aeroporto. Tutta colpa di un treno, il 22072 che è rimasto bloccato sui binari all’altezza della stazione della Magliana. «Noi aspettavamo senza sapere nulla, l’altoparlante restava muto e la biglietteria continuava a vendere biglietti», racconta Gianni Ippoliti, protagonista della brutta avventura di ieri pomeriggio.
Poco dopo le 16 un treno va in soccorso di quello guasto: ma, per un problema tecnico la manovra non riesce e si blocca sui binari pure il secondo treno. E i passeggeri in attesa, e sempre ignari, aumentano (e la sala accoglienza, raccontano i testimoni, rimane chiusa). Alle 17,30 ancora nessuna notizia: moltissimi passeggeri si arrendono, con il biglietto in tasca di Trenitalia (cinque euro), vanno a prendere il taxi, (dove li aspettano altre attese, questa volta causate dal traffico da pioggia). Dalla società Trenitalia spiegano che «è vero i disagi ci sono stati e per questo chiediamo scusa ai nostri passeggeri, ma il fatto è che per attivare il servizio sostitutivo ci vuole un minimo di tempo e in situazioni di emergenza è tutto più difficile». E comunque alle 17,30 gli altoparlanti non avevano dato alcuna notizia delle navette sostitutive.
Ritardi e disagi anche per chi doveva volare. Nel primo pomeriggio un incidente in pista ha coinvolto all'aeroporto di Fiumicino un Boeing 747 della compagnia «Thai», che è stata così costretta a ritardare la partenza del collegamento per Bangkok, fissato alle 14.15. Poco prima delle 14, mentre era in fase di trasferimento trainato da un mezzo di pista, nell'urto con un trattore trasportatore, il velivolo ha subito l'ammaccatura della copertura della presa d'aria di uno dei motori sull'ala sinistra e si è resa necessaria la sostituzione del componente. Il contrattempo ha prodotto lo slittamento della partenza del volo, programmato dopo le 19: nell'attesa, i passeggeri sono stati assistiti e rifocillati nella sala transiti dalla società Aeroporti di Roma.