Marte 17 Dicembre 2002

Bus e metrò, inutile attesa:
ci sono solo tassisti abusivi

di LUCA BRUGNARA

LŽultimo sciopero dellŽanno di autobus e metropolitana ha lasciato il segno. Grandi disagi, specialmente in mattinata, per chi doveva andare a scuola e al lavoro. Le banchine della metropolitana e le fermate degli autobus, fino alle 8.30, sono state affollate. «Apro il negozio in via Leone IV, in Prati, alle 9 - spiega Marco Bellocchio - ma stamattina mi sono alzato alle 6, anziché alle 7, per raggiungerlo, dal Tuscolano». A Termini, la confusione maggiore. Poco prima delle 8.30, lŽaltoparlante ricordava ripetutamente a chi aspettava la metropolitana, che quelli in circolazione erano gli ultimi convogli.
«Fortunatamente sono riuscito a salire su un vagone - afferma Gabriella Naldi, ministeriale - anche se ho aspettato la metropolitana B alla stazione Garbatella oltre venti minuti». Prima dello sciopero, i treni sono passati con una frequenza tra i 4 e i 10 minuti sulla linea A, mentre sulla B, lŽattesa ha superato anche il quarto dŽora. Non è andata meglio in superficie, con i pochi mezzi in circolazione letteralmente presi dŽassalto alle fermate e carichi allŽinverosimile. E puntuali, alle 8.30, sono scattate anche le proteste. «Non è possibile - si lamenta Gianfranco Verri. - Ora come raggiungo lŽufficio a piazza Bologna? Anche i taxi sono un miraggio». Chi non è arrivato in tempo per la metropolitana, ha tentato la fortuna con gli autobus, ma lŽattesa è stata snervante. «Dovevo prendere la linea B per andare al lavoro - racconta Stefano Nanni, commesso allŽEur - ora aspetto un autobus per avvicinarmi. Non posso nemmeno tornare a casa». E tra la folla sempre più numerosa, sono arrivati anche i tifosi della Lazio, di ritorno da Torino. «In treno, non ho chiuso occhio tutta la notte, afferma Gabriele Rolandi - e devo essere al lavoro alle 9. LŽunica soluzione, in questi casi, è prendere un giorno di ferie». File chilometriche anche per i taxi: alle 9.30, a Termini, la coda raggiungeva lŽatrio della stazione, con almeno 150 persone in paziente attesa, mentre dalle strade circostanti, il coro di clacson segnalava il traffico impazzito. «EŽ sempre così - commenta Valeria Frinolli, bancaria - i taxi, quando cŽè sciopero dei mezzi, diventano lŽunico modo per muoversi e sono introvabili». A beneficiare dellŽagitazione sono stati, invece, gli abusivi: 30 euro fino a piazzale Clodio. Molti hanno accettato.