Giovedi 25 Aprile 2002

«PENALIZZATI IN PIAZZA DEL POPOLO»

Taxisti, una protesta Fiorita

di LAURA CAPUANO

Protesta, quella dei taxisti, subito rientrata. Esasperati dal fatto che piazza del Popolo diventi per loro off-limits ogni qual volta essa si ritrovi ad ospitare una manifestazione o un’iniziativa di una certa rilevanza, si sono ieri infine rivolti alla stampa per esprimere tutto il proprio disagio. A far traboccare il vaso, la “goccia" di “Piazza Fiorita", la lunga kermesse floreale che prenderà infatti il via oggi per concludersi domenica 28. Quattro giorni in cui stand e gazebo invaderanno anche il marciapiede del palazzo delle Poste, di fronte al quale stazionano regolarmente sei dei 27 taxi della città. Da qui la lettera di Rosanna Marchionni, responsabile alle attività produttive del Comune, con cui si chiedeva gentilmente ai taxisti di non prestare servizio a piazza del Popolo durante quel periodo. E da qui la protesta dei taxisti. Che, tra l’altro, fanno anche notare come, tra montare e smontare gli allestimenti, i giorni di disagio per loro non siano solo quattro ma sei, e come lo spazio riservato ai bar sia invece rimasto «intatto». «Anche noi paghiamo la Tosap», lamenta infatti Orfeo Sparaventi, presidente dei tassisti di Pesaro, rivendicando il diritto all’occupazione del suolo pubblico e ad esercitare il servizio. «Bisogna – dice – che quando ci sono questi eventi ci riservino uno spazio che sia il più possibile vicino perché è davanti all’ufficio postale che abbiamo il telefono cui giungono le chiamate dei clienti». Ma già ieri pomeriggio, oltre alle chiamate dei clienti, è arrivata anche quella della Marchionni. La quale li ha invitati a sedersi oggi a un tavolo di confronto per decidere il da farsi. «L’Amministrazione – ha affermato la Marchionni, sostenendo di comprendere perfettamente la posizione dei nostri taxi-driver - offre la sua piena e totale disponibilità nel trovare quanto prima una soluzione che vada incontro alle esigenze di tutti: cittadini, commercianti e taxisti». «Siamo contenti di vedere un segnale di apertura da parte dell’Amministrazione – ha commentato soddisfatto Sparaventi - Speriamo di uscire dall’incontro con dei risultati positivi e che ci mettano subito nelle condizioni di poter lavorare». Altrimenti, è probabile che nei prossimi giorni torneremo a sentire parlare di loro.