Domenica 28 Aprile 2002

La prossima settimana l’assessore Di Carlo incontra le “auto bianche”: già pronto un piano con 64 nuove postazioni urbane
Roma, il week-end grigio dei turisti
Musei chiusi, pochissimi taxi, ticket del metrò introvabili nella città invasa di gente

Un ponte a piedi per chi resta in città e per i tanti turisti a spasso per Roma. In questi giorni trovare un taxi in tempi brevi è quasi un miraggio, soprattutto in periferia. Alle poche stazioni non c’è traccia di auto bianche e ai centralini dei radio taxi, gli operatori rispondono: «che non ci sono vetture disponibili, siamo in giorni di festa». Le attese, per chi è più fortunato, vanno dagli otto ai 12 minuti, anche più. Non è finita: per uno sciopero improvviso dei precari ieri i Fori e il Colosseo sono rimasti chiusi. Passato il weekend nero dei turisti, la prossima settimana l’assessore Di Carlo conta di incontrare i tassisti: è già pronto un piano con 64 nuove postazioni. Intanto, alle stazioni della metro continua il caos per via delle macchinette emettitrici di biglietti: non danno resto inferiore ai 5 centesimi, e ogni volta si creano file interminabili. Il personale denuncia: «La situazione è insostenibile».