Mercoledi 7 Novembre 2001

La crisi del turismo dopo l’11 settembre. L’ultima modifica alla finanziaria dell’assessore regionale Augello
Irap, sconti su aerei e tour operator
Ridotta l’imposta dello 0,5 per cento: risparmi per venti miliardi di lire

di MARCO GIOVANNELLI

Venti miliardi di tasse in meno, una boccata d’ossigeno per le compagnie aeree e le agenzie turistiche. Al termine della consultazione con le forze sociali e imprenditoriali sulla manovra fiscale, l’assessore regionale all’economia Andrea Augello, ha annunciato che anche questi due settori beneficeranno di una riduzione dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive. La decisione ufficiale sarà presa venerdì prossimo con la discussione della delibera da parte della giunta regionale, ma il provvedimento sembra ormai arrivato davvero alla conclusione.
Tutto ciò che riguarda il trasporto aereo (dall’Alitalia agli aerotaxi, per intenderci) e le agenzie di viaggio era destinate verso un aumento dell’imposta e ad agosto si parlava di un ritocco di mezzo punto, cioè il 12,5 per cento della tassa che in soldoni vale per entrambe le categorie venti miliardi. Dopo gli incidenti di New York dell’11 settembre Augello trasferì i due comparti nella fascia che non avrebbe subito aumenti ma nelle ultime ore c’è stato un ulteriore ripensamento che ha fatto scendere il trasporto aereo e i tour operator nella fascia degli sconti con un’oscillazione dello 0,5 per cento.
La prima reazione positiva alla notizia è stata quella del gruppo Alitalia. «E’ una decisione che viene incontro ai vettori e alle agenzie - commentano i dirigenti della compagnia di bandiera - e che produrrà benefici fra gli operatori dell’industria dei servizi quelli più colpiti dalla crisi seguita agli attentati dello scorso 11 settembre». Il risparmio sull’Irap potrebbe essere tradotto da Alitalia con una diminuzione dei licenziamenti già annunciati, cioè almeno un centinaio di posti di lavoro soprattutto tra i redditi più bassi e le fasce più deboli. «Voglio auspicare che la crisi che il settore aereo sta vivendo sia davvero il frutto di una congiuntura così disgraziata, e che i fatti dell’11 settembre non diventino un alibi per giustificare politiche aziendali sbagliate - ha detto il presidente della giunta regionale intervenendo a Fiumicino su un convegno che i è occupato di occupazione, crisi e sicurezza del trasporto aereo -. Vorrei incontrare presto i vertici della compagnia di bandiera per capire meglio la situazione».
«Abbiamo pensato a tutto il comparto del trasporto aereo e delle agenzie turistiche - spiega il senso dell’operazione l’assessore Augello - perchè il contraccolpo dell’11 settembre sull’occupazione del Lazio si fa sentire». Augello ha anche ricordato che per le agenzie turistiche diminuirà del 17 per cento la tassa sulle concessioni regionali (in totale un gettito di circa due miliardi solo per i tour operator) così come per tutti gli altri soggetti che pagano nel Lazio le imposte per le autorizzazioni. «Nel 2004 le concessioni governative arriveranno a uno sgravi del 51 per cento - aggiunge l’assessore - così come avevamo promesso in campagna elettorale».
Il provvedimento sulla riduzione dell’Irap ha provocato comunque uno strascico polemico. «La riduzione dello 0,5 per cento alle medie e piccole imprese è insufficiente. Chiediamo che vi sia una manovra che riduca l’imposta del doppio come è stato richiesto da numerose associazioni, tra cui gli artigiani - ha sostenuto il capogruppo del Pdci alla Pisana Alessio D'Amato -. Per quanto riguarda il settore del trasporto aereo, non sarà certo questa iniziativa a farlo uscire della crisi». «Non privilegiamo solo il settore del trasporto aereo - replica Augello -. Tutta la manovra fiscale sull’Irap interessa 160mila imprese che in totale risparmieranno 1.200 miliardi di tasse».