Mercoledi 10 Ottobre 2001

Fiumicino
Dava per resto
soldi falsi:arrestato
un tassista.

Contava sull'ingenuità del turista appena sbarcato in aereo a Roma da Buenos Aires per rifilargli, per resto, al termine della corsa in taxi da Fiumicino fino nella capitale, due banconote false da 50 mila lire: individuato dalla squadra di polizia giudiziaria dello scalo, Aldo De Flammineis, quarantenne tassista romano con regolare licenza, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Civitavecchia.
Ad accorgersi della truffa è stato lo stesso turista, un argentino di mezza età, che ha poi denunciato il tassista.
Giunto tre giorni fa a Fiumicino l'uomo ha preso un taxi per farsi portare in un albergo della capitale. Al momento di pagare la corsa, del costo di 100 mila lire, il sudamericano, non avendo valuta italiana in tasca, ha pagato con 100 dollari statunitensi.
Intascati i biglietti verdi, il tassista ha quindi dato per resto all'uomo due banconote da 50 mila lire, risultate, all'apparenza, buone per l'argentino.
Il turista ha capito che si trattava di soldi falsi quando, per fare compere in un negozio di Ostia, il cassiere si è rifiutato di accettarli. Ricordatosi di chi gliele aveva rifilate e del tipo di taxi preso a Fiumicino, un Fiat Ducato, il turista argentino è quindi tornato in aeroporto e ha sporto denuncia.
A questo punto sono entrati in azione gli uomini del commissario Antonio Petrillo che, dopo una accurata indagine tra i turni dei tassisti nel giorno dell’arrivo dello straniero, lo hanno individuato e successivamente arrestato per detenzione e spendita di banconote false essendo stato trovato con altre cinque banconote contraffatte da 50 mila in tasca: tutte recanti lo stesso numero di serie.