Lunedi 10 Dicembre 2001

Piazzale Labicano, nuovi binari per quattro automezzi

di CLAUDIO MARINCOLA

Centro storico bloccato, traffico alle stelle, taxi introvabili e metro in panne. Da ieri lo shopping gira al massimo, nel pomeriggio il centro è stato preso d’assalto: l’Atac ha rilevato 150 mila passeggeri in più rispetto agli altri giorni festivi. Un boom di passeggeri che hanno scelto il mezzo pubblico (e in particolare la Express 80 e 90). Dalle 17 gli autobus e i minibus elettrici che percorrevano via del Corso sono stati bloccati. Ma oggi si abbatterà lo sciopero nazionale dei trasporti indetto dalle 9 alle 13 da Cgil, Cisl e Uil. Vi aderiranno i dipendenti delle società che gestiscono tram, autobus e metropolitane.
Metrocaos . Generalmente si rompe l’altra, la A. Stavolta è toccato alla B. È rimasta ferma, ieri, dalle 6,30 alle 9, nel tratto compreso tra le stazioni Piramide e Termini. A causare l’interruzione è stata l’improvvisa caduta della linea aerea di alimentazione, nella stazione Cavour. Lo ha reso noto la società Met.ro, precisando che, nel resto del percorso, il servizio è stato regolare, e, nel tratto interessato dal guasto, sono stati attivati dalla società Trambus i servizi sostitutivi. Dopo le 9, la situazione è tornata alla normalità.
Resta critica intanto la situazione della metropolitana A che in questi giorni sarà sottoposta a stress ulteriore trasportando un numero di passeggeri superiore alle sue capacità. Il piano per affrontare il pressing natalizio contempla misure drastiche, quali ad esempio, la regolamentazione dei flussi e l’abolizione dei tornelli alle uscite. Il piano varato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prevede invece misure mirate sul traffico, come il controllo delle corsie preferenziali e la tutela delle zone pedonali invase dai motorini.
Nei prossimi giorni, Trambus, la società che in settimana festeggerà il suo primo anno di vita, potenzierà le corse per tutto il periodo natalizio, mentre proseguono i lavori di risanamento della rete romana. Dall’11 al 13 dicembre si svolgeranno i lavori in piazzale Labicano.
Taxicollettivi. Da oggi i taxi romani potranno tarare i loro tassametri convertendoli all’Euro. Con l’occasione potranno essere predisposti alla tariffa collettiva. È questa una innovazione di cui finora si è parlato poco ma che in altri Paesi ha dato buoni risultati. Per usufruire del servizio i clienti devono essere almeno tre, diretti verso mete diverse ma lungo un medesimo percorso. Ognuno pagherà la propria parte in rapporto al tragitto risparmiando sulla tariffa intera. «Ma ci vorrà un certo periodo di tempo - spiega il presidente di Radio Taxi 3570, Loreno Bittarelli - per predisporre i tassametri, non dipende da noi ma dai vigili urbani che devono apporre i sigilli».
Ieri pomeriggio trovare un taxi in Centro era impresa ardua. «Colpa del traffico - riprende il presidente - che ci paralizza e non permette la distribuzione delle auto bianche sul territorio. Durante il periodo natalizio allungheremo i turni di 4 ore. Lavoreremo di più ma non basterà a limitare gli effetti della crisi: dall’11 settembre abbiamo subito un calo delle chiamate del 30%».