11 Marzo 2001

Record di visitatori alla “prima” del Viminale 

Centinaia di turisti e romani in fila al Ministero dell’Interno. E oggi festa per la Biodomenica  

Centinaia di romani e turisti in fila ieri per la prima giornata di apertura del Viminale. L'edificio, voluto da Giolitti e realizzato nel 1923 dall'architetto piacentino Manfredo Manfredi, resterà aperto dalle 9 alle 19 anche oggi, giornata senz’auto. Una vera biodomenica, con Trastevere, l’Esquilino-Labicano, via dei Fori Imperiali e l’Appia Antica interdette alle auto. Il divieto di accesso e circolazione sarà in vigore dalle 10 alle 18 ma mezzi pubblici, taxi, auto a noleggio, mezzi di emergenza e veicoli a trazione elettrica potranno viaggiare tranquilli in una giornata di festa. Soprattutto ai Fori dove Legambiente e Slow Food organizzeranno promozione di prodotti biologici e di quelli tipici dell’Agro romano. Lo chef Antonello Colonna preprarerà piatti di qualità in offerta gratuita al pubblico.
E dopo pranzo ci sarà tempo ancora per una visita al Ministero dell’Interno, aperto per iniziativa del ministro Bianco. Il Viminale è un monumento che raccoglie diversi stili: ci sono linee rinascimentali e barocche. Un susseguirsi di cortili, scale, di magnifiche sale affrescate che contengono tesori di ogni genere. I cortili sono collegati da una rete di passaggi che portano poi a stanze segrete e a saloni decorati. In una di queste si riuniva il Consiglio dei Ministri prima di trasferirsi nel 1961 a palazzo Chigi. Si può visitare anche la magnifica biblioteca, inizialmente a Torino e poi trasferita nel 1872, la stanza del capo della polizia, Gianni De Gennaro e lo studio del ministro Enzo Bianco.