Sabato 2 Gennaio 1999

Carlo Bologna (Ait): «Bruceremo le lettere di Tocci»

I tassisti: «Pronti a scioperare»

«No ai taxibus e ai taxi collettivi sulla rotta di Fiumicino aeroporto. No ai turni aperti che, come dimostrato durante il blocco del traffico, non servono a niente». Il leader dei 5823 autisti di piazza Carlo Bologna, mette fine alla “pax festiva”: «Ieri era Capodanno? Bene, da lunedì ricomincia la battaglia per il nostro diritto al lavoro contro l’assessore Walter Tocci che con le sue iniziative copre piccole nicchie. È inutile che tratta come i carbonari con qualche sigla sindacale, se vuole parlare deve incontrare tutta la categoria. È bene che sappia che siamo pronti a scioperare subito e come primo avvertimento faremo un gran falò con le lettere che in questi anni ha spedito ai tassisti. Il Tocci-pensiero va bruciato come le streghe nel Medioevo perché contiene solo bugie e falsità».
L’incontro a cui fa riferimento Carlo Bologna è quello del giorno 30 tra l’assessore Tocci e l’Unica-taxi aderente alla Cgil, nel corso del quale l’amministrazione ha smentito l’ipotesi di servizi collettivi tra la città e il Leonardo da Vinci anche se, riferisce una nota del delegato Nicola Di Giacobbe, «resta la volontà di verificare possibili miglioramenti che portino ad un’ampliamento dell’utenza, operati dai tassisti e realizzati in tempi brevi». Una forma sibillina che segna di fatto una spaccatura nella categoria. Aggiunge infatti il leader dell’Ait Bologna: «I tavoli di trattativa devono essere unici invece che con coloro che non hanno rappresentanza nella categoria».
Segnali di guerra anche dalla politica: «La prima cosa che dovrà fare Tocci - dice il consigliere del Ccd Dino Gasperini - è venire a spiegare in Consiglio comunale perché ha aperto i turni dei tassisti senza consultare la categoria, così come previsto dal suo orrendo regolamento. I taxi dovevano essere pieni invece sono stati drammaticamente vuoti».
F. Car.

Italia Bpath Network