Domenica 5 Novembre 2000

GUIDA PERICOLOSA

Via del Corso, tassista investe bambino e scappa
Il piccolo Simone, in gita con la sua parrocchia, è stato colpito di striscio e poi medicato al San Giacomo

di ROBERTO PONTIROLI GOBBI

Raccoglie lo specchietto retrovisore della sua auto ma non presta soccorso al bambino che ha appena travolto. Un tassista ha investito un bimbo di otto anni che stava attraversando ieri pomeriggio via del Corso nei pressi di piazza Venezia. Si è accorto che il piccolo non era grave e così ha raccolto il retrovisore della sua Opel Astra, è risalito in auto ed è andato via come nulla fosse accaduto. Una fuga maldestra quella di G.M., titolare del taxi Reno 7, poichè decine di persone hanno assistito alla scena e preso il numero di targa. Di più: un vigilante che stava percorrendo via del Corso col ciclomotore ha inseguito il tassista, lo ha raggiunto e fermato in via del Tritone.
Nel frattempo Simone, un bambino di Lecco in gita a Roma con i compagni, è stato portato al San Giacomo dove gli è stata medicata una contusione sulla parte sinistra del volto. «Ho visto quel bimbo - rivelano Margaret e Kinnetch, due turisti di New York - che stava attraversando. Ho sentito una frenata, il taxi però non è riuscito a fermarsi e ha colpito di striscio il bambino. L’ho visto volare, quindi ricadere a faccia in giù sull’asfalto. Il bimbo era terrorizzato ma vivo. Un miracolo».
Al San Giacomo, sugli occhi di Simone si leggeva ancora la paura per la brutta avventura. Insieme a lui don Enrico il sacerdote che accompagnava la scolaresca. «Purtroppo - spiega il religioso - Simone era indietro rispetto agli altri perché stava parlando col cellulare. Ringraziando Dio si è fatto poco o nulla». Il tassista, invece, si è giustificato dicendo: «Non volevo scappare, ho avuto solo tanta paura». Quindi è andato al San Giacomo e subito dopo in Questura a denunciare l’incidente. Ma ciò non gli ha risparmiato la denuncia per omissione di soccorso. E ora rischia pure il ritiro di patente e licenza.
(Ha collaborato
Marco De Risi
)