PROGETTO "INCONTRO CON L'AUTORE

Taggia 11 – 12 aprile 2006

Fiaba “Il cavallo di cioccolata“

di Marino Muratore

Progetto realizzato per il “ Circolo Didattico” di Taggia II

Via Giovanni XXII 11, Arma di Taggia (Im)

Il progetto di incontro con l'autore prevede laboratori sulle fiabe con i bambini di classi I, II e III elementare di Riva Ligure ed Arma di Taggia molto differenziati nelle due giornate, in quanto alle classi sono state proposte diverse vie di lavoro, partendo da una medesima storia.

 

Laboratorio 1 – Il viaggio

Lettura :  Il cavallo di cioccolato

Conclusa la lettura, l’autore ha posto alcune domande ai bambini sulla comprensione del testo. L’obiettivo successivo è stato stimolare i partecipanti al laboratorio acercare altri sviluppi possibili della storia, ad inventare altri finale, ad immaginare nuovi viaggi da sogno.

Il tema della giornata era affrontare le difficoltà di comunicazione (prendendo spunto dal rapporto tra il cavallo ed il protagonista), ma anche la bellezza del viaggio e dell’incontro con persone diverse.

L’autore ha domandato ai bambini presenti le esperienze diverse provate in vacanza, nei soggiorni in luoghi lontani da casa. Dalle narrazioni sono emersi simpatici racconti ed alcuni equivoci dovuti alla non comprensione di abitudini ed usanze differenti dalle proprie.

La presenza nei laboratori di bambini provenienti da diverse culture è stata essenziale occasione di confronto e stimolo. Molti bambini hanno potuto così raccontare le difficoltà, lo stupore e le meraviglie conseguenti al loro arrivo in Italia.

Un ruolo importante nell’animazione è stato giocato dal mediatore culturale marocchino, Mustafa Chanuit, il quale, prendendo spunto dal viaggio del cavallino del mondo arabo, ha catturato l’attenzione dei presenti raccontando magie e particolarità del mondo del suo paese di provenienza. Il mediatore culturale ha fornito stimoli anche sul rapporto tra le culture, raccontando l’esperienza del suo arrivo in Italia, la sua attività di aiuto all’integrazione scolastica dei bambini provenienti dal Marocco, le sua fondamentale presenza all’ospedale Gaslini di Genova con i genitori di bambini malati che molte volte faticano a comprendere scelte mediche proposte in un linguaggio diverso da quello parlato in famiglia. Infine Mustafa Chanuit ha fatto sperimentare ai presenti la bellezza della calligrafia araba.

La fiaba del cavallo di cioccolata è stata anche occasione per parlare anche brevemente dell’alimentazione corretta.

Infine è stato realizzato da ogni bambino un disegno, con la tecnica del pop-up,che doveva avere come protagonista il cavallino in un suo viaggio fantastico.

 

 

II Giorno – Giochiamo con le paure.

Letture: Il cavallo di cioccolata

Una fame da Lupo – di Lucia Scudieri

Il laboratorio del secondo giorno ha ricalcato, nella prima parte, quello della prima giornata. Successivamente, al posto dell’animazione con il mediatore culturale, è stato dedicato maggior tempo al lavoro manuale. Al termine del quale è stata letta la fiaba “Una Fame da Lupo” di Lucia Scuderi.

La favola ha fornito occasione (in analogia con le emozioni provate dal bambino durante il primo incontro con il cavallino di cioccolato) per affrontare il tema delle proprie paure, partendo dal presupposto che ogni persona ha timori, consci ed inconsci. Gli stimoli forniti dalle due fiabe sono stati così occasione per raccontarsi e raccontare. Spesso le paure, come nelle fiabe lette, nascono dall’equivoco, dalla non conoscenza delle cose e delle persone che si hanno di fronte.

 

Ogni laboratorio è durato almeno due ore.