Il Triage

 

GENERALITA'

TIPI DI TRIAGE

OBIETTIVI DEL PROCESSO DI TRIAGE

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI TRIAGE

ASSEGNAZIONE DEL CODICE-COLORE

CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI TRIAGE

APPROCCIO CON IL PAZIENTE AL SUO ARRIVO IN DEA

IL PROTOCOLLO DI TRIAGE

IL CODICE-COLORE

 

GENERALITA'

Il TRIAGE (dal francese triere, "selezionare"), è un processo decisionale volto alla definizione delle priorità nel soccorso in rapporto alle esigenze dell'utenza e alle risorse disponibili.

Si propone di:

Il fine ultimo del processo di triage è quello di assicurare il più adeguato processo diagnostico e terapeutico al maggior numero di utenti nel minor tempo possibile ed in rapporto alle risorse esistenti.

 

TIPI DI TRIAGE

  1. NON INFERMIERISTICO: viene eseguito in fasce orarie prestabilite, da personale ausiliario, impiegatizio o da personale volontario del soccorso. Non è codificato.
  2. INFERMIERISTICO CON PERSONALE NON DEDICATO: viene eseguito da un infermiere professionale non esclusivamente titolare di questo compito. In pratica, nelle piccole realtà, viene eseguito dal primo infermiere libero.
  3. INFERMIERISTICO DEDICATO DI BANCHETTO: viene eseguito da un IP adeguatamente formato, 24 ore su 24. Esegue:
  1. INFERMIERISTICO GLOBALE: eseguito, 24 ore su 24, da un IP adeguatamente formato, che esegue:
  1. INFERMIERISTICO DIFASICO: viene attuato da due IP adeguatamente ed espressamente formati. Il primo, se ritiene, può avvalersi dell'aiuto di un collega per accertarsi dell'adeguatezza del codice-colore e/o per l'approfondito rilevamento dei parametri vitali

 

OBIETTIVI DEL PROCESSO DI TRIAGE

Sono parametri che condizionano il processo di triage:

Sono limiti ponibili al processo di triage:

Sono peraltro parametri target del triage:

Il processo di triage non formula diagnosi ma valuta la sintomatologia dei pazienti che si presentano in Pronto Soccorso, al fine di definire un codice di priorità nell'intervento.

La figura dell'infermiere professionale è senz'altro la più adeguata per effettuare il procedimento di triage in quanto:

Il triage si effettua in un'area di accoglienza dedicata, all'ingresso del Pronto Soccorso, presidiata da un infermiere professionale.

Il tempo convenzionale di esecuzione del triage per un paziente è fissato in un minuto.

 

SVOLGIMENTO
DEL PROCESSO DI TRIAGE

  1. VALUTAZIONE "SULLA PORTA"
  1. RACCOLTA DEI DATI CLINICI E ANAMNESTICI:
  1. Valutazione soggettiva:
  1. Valutazione oggettiva:
  1. ASSEGNAZIONE DEL CODICE-COLORE
  2. VALUTAZIONE DEI PAZIENTI IN ATTESA
  3. RIVALUTAZIONE DEI PAZIENTI:
  • Accertarsi che il codice di gravità precedentemente assegnato sia congruente nel tempo: altrimenti, è possibile l'assegnazione di un nuovo ordine di priorità.
  •  

    ASSEGNAZIONE DEL CODICE-COLORE

    L'assegnazione del codice-colore conclude il "primo passaggio" al processo di triage, ma resta comunque suscettibile di variazione fino all'avvenuto inizio del trattamento.

    Si basa su di un protocollo codificato in modo da garantire il più possibile la correttezza, l'uniformità e la criticità delle operazioni.

     

    CARATTERISTICHE
    DEL PROCESSO DI TRIAGE

    VANTAGGI:

    SVANTAGGI: "Eventi-Sentinella"

    ERRORI DI VALUTAZIONE:

     

    APPROCCIO CON IL PAZIENTE
    AL SUO ARRIVO IN DEA

    1. IL PAZIENTE CHE GIUNGE IN DEA HA BISOGNO DI:
    1. IL PAZIENTE TRAE SICUREZZA DA:
    1. IL PAZIENTE TRAE INSICUREZZA DA:
    1. IL PAZIENTE PEDIATRICO:
    1. NEL RAPPORTO CON I FAMILIARI:

     

    IL PROTOCOLLO DI TRIAGE

    Un protocollo è un insieme logico e sequenziale di atti finalizzati a raggiungere un obiettivo.

    E' soggetto ad un procedimento di studio/applicazione/revisione:

     

    IL CODICE-COLORE

    L'assegnazione di un codice-colore ad paziente triagiato consente una sua immediata collocazione in un "casellario visivo" di priorità terapeutica.

    Consente insomma al personale operante in DEA, oltre che a selezionare i pazienti medesimi, a capire al primo approccio alla sua scheda di triage e alla sua documentazione clinica la gravità del caso in questione.

    I codici-colore sono quattro, e sono descritti in ordine decrescente di gravità:

    CODICE-COLORE

    SIGNIFICATO

    ROSSO

    Una o più funzioni vitali compromesse: pericolo di immediato.

    URGENZA ASSOLUTA

    Trattamento immediato

    con tutte le risorse disponibili

    GIALLO

    Funzioni vitali conservate ma instabili: rischio evolutivo per la sopravvivenza

    URGENZA INDIFFERIBILE

    Attento monitoraggio,

    attesa non superiore a 10 minuti

    VERDE

    Lesioni che non presentano rischi evolutivi per la sopravvivenza

    URGENZA DIFFERIBILE

    Sorveglianza in sala d'attesa

    Attesa non superiore ai 60 minuti

    Senza aver effettuato nuova rivalutazione

    BIANCO

    Patologie di tipo ambulatoriale, senza alcun rischio evolutivo.

    URGENZA SOGGETTIVA - NON URGENZA

    Accesso al DEA dopo tutti gli altri pazienti

    Tempi di attesa non definibili

    A PARITA' DI CODICE-COLORE, entrano prima in sala di visita