Steps ahead |
Mike, Peter, Eliane, Mark, Bob |
|
|
Napoli,
parco dei quartieri spagnoli |
Musicians: |
A short review |
Mike Mainieri: vibes
Bob Berg: sax
Eliane Elias: piano
Mark Johnson: bass
Peter Erskine: drums
...............
|
|
Un concerto Jazz, diverso da
quello che mi aspettavo. In realtà conoscevo gli Steps ahead in chiave
fusion, per cui sono rimasto un po' deluso. Col mio amico Maurizio arrivo a
concerto già iniziato per le solite difficoltà nel reperire un posto auto.
Ma è mai possibile organizzare un concerto in un luogo simile? In pieno
centro, senza nemmeno un parcheggio a pagamento, figuriamoci se si trova un
parcheggio gratuito! Di conseguenza tutti seduti, circa 800 persone, tranne
i ritardatari come noi. Faccio fatica a sintonizzarmi con l'atmosfera, mi
siedo per terra nel corridoio centrale, ma non si vede bene, ho altre
persone sedute davanti a me, insomma non è affatto un buon posto per
organizzare il concerto, viene compromesso il piacere di gustarsi la musica. L'impressione che ho è che non si
attendevano tante persone e che anche lo spazio delimitato dalle transenne è
limitato, c'è gente in piedi intorno al mixer... un macello. I 5 musicisti non lasciano alcun dubbio: si tratta di un concerto jazz! Sax, Vibrafono, Pianoforte a coda, contrabbasso, batteria. Sono fior di musicisti, famosissimi e mostruosi tecnicamente. Lo stile di Eliane Elias è abbastanza innovativo, in base alle mie scarse conoscenze, a volte ritmico e frastagliato, a volte melodico. Il vibrafono di Mike Mainieri è quasi sempre presente. Al termine dei primi 2 brani, Mike saluta il pubblico e presenta oltre che i musicisti, i due brani precedenti, un brano composto da Joe Zawinul e riarrangiato in chiave tango, e un diverso arrangiamento della Piano Sonata di Aaron Copland, e questo mi conferma l'impressione che avevo avuto di ascoltare qualcosa di Keith Emerson. Il terzo brano, ci dice, si intitola September, composto da Eliane Elias, che vede la pianista brasiliana impegnata da sola sul palco, con un bel feeling e un bel ritmo, a cui dopo alcuni minuti si aggiungono tutti gli altri 4 musicisti. Il concerto va avanti ancora per un po', ricco di spunti interessanti per i cultori del jazz, e con ottime prestazioni di tutti i 5 componenti, seri e consolidati professionisti. Il 4° e il 5° brano non li riconosco, sono comunque in chiave jazz. Il 6° brano viene annunciato come una composizione di Eliane Elias, mentre il 7° brano chiude il set. Un'ora e mezza scarsa di concerto, solo 7 brani, ed un bis... insomma alla fine resto decisamente scontento. Sul banchetto del merchandising era in vendita un solo CD, un doppio, credo registrato dal vivo dal quintetto. Ero indeciso se comprarlo o meno, c'era troppa ressa intorno al banchetto. Il ragazzo del merchandising era spaventato e temeva dei furti, per questo era scostante, e non sono stato indotto a comprarlo... Mi sono detto: "ok, lo compro su internet.." ed invece, ho scoperto che la NYC records non lo ha ancora in catalogo e forse non lo commercializzerà. Peccato, un'ulteriore delusione! |
||