Steve Hackett |
Napoli Teatro Mediterraneo mercoledì 24 aprile 2002 |
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John Hackett: flute Steve Hackett: guitar Roger King: keyboard |
Un bel primo piano |
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Set list: | A short review by sasio | le altre foto |
Horizons Gnossienne n.1 Bouréè/Bacchus/Firth of fifth Bay of Kings Syrinx/Imagining (intro)Second chance Jacuzzi/Overnight sleeper Tha Barren land/Black light Kim Time lapse at Milton Keynes The Chinese jam Concerto in D Hairless heart Cinema Paradiso |
Ho visto uno Steve Hackett in forma ieri sera al Teatro Mediterraneo di Napoli. Sembrava rilassato ed è stato ben accolto da un teatro caloroso e pieno al 95%, credo circa 700 persone, certo di più di quelli che c'erano a Vigevano due anni fa. Ciò mi fa pensare: piace di più lo Steve acustico, o a Napoli ci sono più appassionati? Il concerto è stato molto bello, e pieno di pathos; Roger King bravo nei suoi interventi o nel tessere sottofondi, John bravissimo al flauto ricurvo da sembrare un flauto dolce per come era impugnato... Steve impeccabile e concentrato come sempre alla chitarra acustica. Stesso abbigliamento scuro che aveva anche a Vigevano due anni fa, stessi occhiali, ma molto più loquace, e dettagliato nelle presentazioni dei singoli brani. Decisamente più simpatico rispetto al tour precedente. La set list ha pescato da tutti i migliori pezzi acustici: Horizons, Jacuzzi, Black Light, Kim, Walking away from rainbows, Hairless heart, Cavalcanti, Concert for Munich, Cinema Paradiso, Skye Boat song, Time lapse at Milton Keynes, Hands of the priestess, Gymnopèdie n° 1, la sempre bellissima Ace of wands anche in versione acustica, in that quiet earth, ecc. Questa volta l'intro di Blood on the rooftops è stato completo... e come al solito ai primi frammenti di note dei Genesis il pubblico immediatamente si riscaldava... Rispetto all'album live "There are many sides..." le parti di chitarra sono state lievemente modificate, in quanto la presenza del flauto di John relegava Steve agli arpeggi o a volte alla ritmica. Alcuni pezzi hanno brillato decisamente per i nuovi arrangiamenti, ancor più efficaci di quelli del tour di fine 94. Unica nota stonata: lo squillo dei cellulari, per due volte, durante il concerto... Steve ha interrotto l'esecuzione, ha portato la mano all'orecchio, ironizzando, ed ha ripreso a suonare, ma a fine pezzo ha commentato: "...vi capirei se stesse morendo vostra madre..." A fine concerto ha salutato tutti, ed è poi tornato per due bis. Dopo gli incontri tra il pubblico (tra cui Achille Benigni, Nando Caserta, Lucio Lazzaruolo ed il mitico Mario Giammetti) ci siamo messi in attesa fuori ai camerini, ma non sono rimasto a lungo, poiché sono dovuto andar via. Mi hanno poi raccontato della disponibilità di Steve nel lasciarsi fotografare, firmare autografi e nello scambiare impressioni con i fans per oltre un’ora… |
John, Steve, Roger
I saluti finali
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Mustard seed Gymnopédie n.1 Jazz on a summer's night Cavalcanti Walking away from rainbows |
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A bed a chair & a guitar Concert for Munich The journey Skye boat song/Bye paved fountain Blood on the rooftops (intro integrale) Hands of the priestess Ace of wands |
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Encore: Cuckoo cucoon/Unquiet slumbers for the sleepers Idyll/Aubade/Meditation (by Satie) Bacchus/Firth of fifth |
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