...ce l'ho fatta! Ho
avvicinato Pat Metheny prima del soundcheck in Piazza del Popolo a San
Severino Marche il 5 agosto, e gli ho stretto la mano!
Arrivo in netto
anticipo. Alle 15.30 ero già lì in attesa, seduto al
tavolino del bar, quando lo intravedo dietro al palco, |
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abbronzatissimo, in "pinocchietto" bianco e maglietta bianca. Mi avvicino e gli porgo le copertine per l'autografo,
gli chiedo anche una foto insieme a lui, mi dice subito di sì, ma per mia sfortuna non
c'è nessuno che me la possa scattare... mannaggia!!! Mi dice che sarà
disponibile più tardi, ma purtroppo non ci sarà un'altra occasione. |
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Pat sale sul palco e per circa 30 minuti inizia a provare i suoni di
tutte le sue chitarre. Suona divinamente con una scioltezza incredibile.
Dopo circa 20 minuti di scale, dice al tecnico del mixer che la chitarra
non la sente più come 5 minuti prima, e deve essere modificato qualcosa.
Al termine del suo primo soundcheck mi riavvicino a lui dietro al palco,
ma ci sono gli organizzatori che gli si stringono intorno. In inglese
gli ricordo che mi aveva promesso la foto dopo, e lui mi dice: "Now
is not good! Dopo...". Anche un giornalista che gli aveva chiesto
un'intervista per guitar club è stato allontanato dagli addetti
all'organizzazione.
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Salvatore Intragna |
Subito dopo salgono sul palco Christian McBride e Antonio Sanchez per il
loro soundcheck, che dura circa un quarto d'ora, dopodiché risale sul
palco Pat Metheny. Il soundcheck del trio al completo va avanti per
un'oretta, quasi un intero
concerto!!!
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Ho assistito ad un gustosissimo siparietto quando Christian McBride
fuori programma ha iniziato a canticchiare una melodia (che non ricordo,
ma forse era un evergreen) e Pat lo ha subito seguito con la chitarra,
e, continuando a suonare, hanno commentato insieme la struttura del
brano. Mi sono mangiato le mani per non aver azionato il MD per tutto il
soundcheck...!!!
Dopo un'oretta quelli
dell'organizzazione ci hanno cacciati via dalla piazza che doveva essere
chiusa al pubblico e transennata, e girovagando nelle stradine
prospicienti alla
bellissima piazza del popolo risuonavano gli echi del soundcheck,
che è proseguito per ancora una ventina di minuti...!!!
Alle 20.00 già un bel nutrito gruppo di appassionati sono pronti ad
entrare in piazza, biglietti alla mano. Non me ne preoccupo, in quanto
ho il biglietto numerato nel 1° settore, posizione centrale. Ma quando
mi avvicino al mio posto, lo trovo già occupato: c'è stata una
confusione nella prevendita dei biglietti, dopo un po' mi accorgo che in
alcuni casi lo stesso posto è stato venduto a 3 persone diverse. Però
alla fine ci ho guadagnato, perché dalla decima fila, mi hanno spostato
alla sesta. Il presentatore della serata si scusa per questo
inconveniente con tutto il pubblico.
Pat Metheny ha suonato
per 28 minuti per sola chitarra tre brani dall'ultimo album e
alcuni classici del PMG. Sul terzo pezzo (Song for boys) ha anche spezzato una corda,
interrompendo il brano a metà, e scusandosi per l'accaduto. Carolyne gli
ha cambiato la chitarra al volo, ma purtroppo era di un altro tipo, per cui
Song for boys e forse altri previsti per quella chitarra non li
eseguirà.
Col trio si è esibito per circa 2 ore. Ha
avuto un'accoglienza calorosissima e in alcuni episodi delle standing ovation di oltre 3 minuti. Lo stesso Pat Metheny più volte ha espresso
la sua gratitudine per il calore manifestato dal pubblico.
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