Le Orme

Andrea Bassato: piano

Aldo Tagliapietra: basso, chitarra, sitar & voce

Micki dei Rossi: batteria

Michel Bon: tastiere

 

Nusco (AV) 24 agosto 2002

Le foto:

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Una breve recensione

Aldo Tagliapietra

 

Aldo & Micki

 

foto ricordo con Aldo


La scaletta del concerto:

Elementi (suite)

Uomo di pezza (suite)

Dimmi che cos'è/Marinai

Amico di ieri

Canzone d'amore

Cemento armato

Felona e Sorona (suite)

Bis I: Collage/Sguardo verso il cielo/

Blue rondo à la turk

Bis II:

Maggio/La fabbricante d'angeli

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Indice concerti

Per fortuna sono riuscito a non perdermi il concerto de Le Orme a Nusco. Ero col caro amico Achille, a parlare con Aldo, Andrea e Michele prima e dopo del concerto, fino al momento in cui sono andati via per mangiare!
Bel concerto, era la terza volta che li vedevo dal vivo. Però perché suonare Felona e Sorona completa, a fine concerto...?
Proporrei di ricavarne una sintesi riarrangiata, di migliore impatto, e magari di inciderla su CD, rinnovandola e riadattandola!!! perché no?
La suite di Elementi ad inizio concerto è azzeccata, il disco mi piace molto e l'hanno eseguita bene. Lievi accenni al suono ELP, decisamente prog l'album che ritengo di gran lunga superiore a "Il fiume". Aldo al sitar sembra migliorato, anche se a mio modestissimo parere cerca di farlo suonare troppo come se fosse una chitarra esotica, piuttosto che per lo strumento che è... Insomma bisogna essere musicisti indiani per suonare uno strumento così complesso... ho visto Trilok Gurtu a Summonte l'hanno scorso, e Ravi Chary il sitar sì che lo sapeva suonare...
Andrea Bassato al piano e al violino è meraviglioso, ragazzo molto serio, svolge il suo compito egregiamente, ma ieri sera è stato penalizzato da un suono orrendo, spesso in secondo piano e coperto dalle tastiere, seppur fantastiche, di Michele Bon.
Michele è un ragazzo davvero semplice, nel dopo-concerto ci ha raccontato del lungo viaggio da Venezia a Nusco, delle mancate date estive del tour, rispetto allo scorso anno, dei suoi progetti futuri... insomma una piacevole chiacchierata.
Che dire di Michi... il suo drumming non è per nulla migliorato, e l'assolo di batteria sul finale è, come sempre, privo di fantasia. E' stato divertente quando candidamente ha ammesso di non sopportare di dover suonare le sanremesi "Dimmi che cos'è/Marinai", che il pubblico delle piazze richiede sempre. Ma a dir il vero le hanno eseguite con arrangiamenti lievemente modificati, e di certo più originali.
Lodevole la durata dello spettacolo e la passione che le Orme mettono sempre nei loro concerti, nonostante i 700 chilometri percorsi in mattinata. Sono arrivati a Nusco giusto in tempo per il soundcheck e per il concerto sempre molto impegnativo, comprendente le suite complete di Elementi/Uomo di pezza/Felona e sorona. Li dobbiamo veramente ringraziare per lo sforzo! e poi, addirittura due bis... dopo il solito Collage/Sguardo verso il cielo/Blue rondo a la turk, sono tornati per altri due pezzi: Maggio/La fabbricante d'angeli. Incredibile! quasi due ore e mezza di concerto. Sono o non sono generosi questi 4 ragazzi? Un plauso sconfinato a tutti. Bravi ragazzi!
Mi sarebbe piaciuto vedere le Orme partecipare al Nearfest di quest'anno in USA, di certo avrebbero potuto fare bella figura ed estendere il loro pubblico a livello planetario. Secondo me hanno perso un'occasione d'oro, sfruttata benissimo, invece, dal Banco del Mutuo soccorso nell'edizione 2001.
Sono stato contento di conoscere Paolo Carnelli della fanzine WS e Massimo Forni, che ha visto oltre 80 concerti de Le Orme. Peccato non aver incontrato Pas Scarpato, poiché non sapevo che aspetto avesse. E peccato non aver incontrato DZ trattenuto da impegni professionali.