Che cos'è Rutto Rosso?
La soppressa non è una pustola di gallo; non è un'opera letteraria di Aldo Busi, una sega in una latrina, un giornalino porno o una ciulata; non la si può fare con altrettanta eleganza, transessualità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo per il tuo pene e magnacoprosità per il culo.
La soppressa è impalpabile come l'erezione di un ultranovantenne, è forte e maleodorante come la ghiandola surrenale di un cavallo putrefatto, è l'ombelico e il buco del culo del mondo, è la chiave di volta ad alto voltaggio, lo scemo del villaggio che mangia merda e caga foraggio, il non c'è più la mezza stagione e neppure i mezzi pedalini, il tanto va la gatta al largo che fa un giro di boa, è il barile di feci (che io feci) e orina (di stamattina) che uso per concimare i campi.
La soppressa è un atto di volenza con cui la classe dei salumieri si rivolta contro i formaggiai. La soppressa è Rutto Rosso: un rutto vero, un rutto grosso.
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 20/01/2013
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