Tutto ha inizio nel 44 d.C., l'apostolo Giacomo ritorna a Gerusalemme dopo aver evangelizzato la Spagna. Ma In questo periodo, in Palestina, i Cristiani sono perseguitati e Giacomo, che rifiuta di rinnegare la propria fede, è decapitato. I suoi discepoli mettono le sue spoglie in una barca che affidano al mare. Miracolo! La barca attraversa da sola il Mediterraneo, passa lo stretto di Gibilterra e procede lungo le coste della penisola iberica. Finalmente si arena in Galizia. I sette fedeli che lo hanno accompagnato nel suo straordinario viaggio seppelliscono il corpo del santo in un punto segreto nell'interno. Il luogo della sepoltura resterà sconosciuto per tutto il tempo che gli invasori, prima i Visigoti, poi gli Arabi, irromperanno in Spagna. Solo nel X secolo  alcuni pastori notano una stella isolata e molto splendente che brilla sopra un altopiano deserto. Corrono nella città vicina e avvertono il vescovo che ordina degli scavi: si scopre così la tomba di San Giacomo. Attorno al santuario costruito per proteggerla, nasce ben presto una città. Il "campo della stella", in latino campus stellae, le darà il nome: Compostela.

Gli uomini del Medioevo credono profondamente a questa storia meravigliosa. Dal momento che si preoccupano molto della salvezza della propria anima, temono il giudizio di Dio e trovano nel pellegrinaggio, questa lunga marcia verso un luogo santo, un mezzo privilegiato con cui conquistarsi il paradiso.

 

Le vie del Camino de Santiago

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