Un Giusto Natale

Il Natale che veramente vorrei,
è fermo immagine nei sogni miei.
Un villaggio un po’ globale,
dove il vivere sia cordiale.
Per trovare nello sguardo della gente,
un bel sorriso compiacente.
La miseria qui non è più cosa,
la vita si è fatta generosa.
All’ingresso delle chiese, vestite a festa,
strenne e giocattoli per bimbi nella cesta.
File interminabili di lucine colorate,
per rallegrare queste magiche giornate.
Nell’aria un profumo di dolci sfornati,
antico ricordo di momenti ritrovati.
E lieti abbracci che elevano l’amicizia,
al di sopra di ogni egoismo e avarizia.
Senza il peso di un governo despota,
che annulli ogni più piccola imposta.
Un’isola che torni ad essere felice,
promesse mantenute da quel che si dice.
E se cadrà la neve in abbondanti fiocchi,
renderà lo scenario più maestoso ai nostri occhi.
Che in ogni focolare ci sia calore,
per onorare la festa di nostro Signore.
Che ci insegna anche adesso,
di amare il prossimo come te stesso.