Una Chitarra di Notte

Pizzicando dolcemente le corde della sua chitarra,
dedicava al chiaro di una romantica luna,
avveniristici sogni per una migliore fortuna.
Una fortuna che si fece trovare sempre bendata,
nei momenti di una vita non sempre ben trovata.
In una gioventù ingenerosa, che le donò poi poca cosa.
Per un’anima che si accontenta anche di poco,
perché la vita lei sa è di più che un gioco.
Così la sobrietà la guidò su binari ben prestabiliti,
lontani dalle mode dei tempi e dei suoi miti.
Rincorreva lo studio e la poesia sui libri di scuola,
a una adolescenza che la volle lasciare sola.
Ma anche se le esperienze furono limitate,
le comprensioni sui valori esistenziali, furono ben edificate.
E intanto arrivava l’estate, voglia di libertà e risate di una allegra compagnia.
Ma di sera comunque, la trovavi al chiaro di luna, con la sua chitarra,
a improvvisare note per un idealistica preghiera,
a un mondo futuro raccolto sotto a una sola e unica bandiera!