Storie di ieri

Storie nel ricordo di ieri,
Relegate in fondo ai pensieri.
Ti ricordo amica mia come eri,
Fiera e sicura nella tua femminilità,
Pensavi che la vita si facesse più in la,
Verso un bel futuro senza età.
Ma la vita è qualcosa che non si sa,
Non ti regalò scenari divini,
ma sei stata madre dei tuoi bei bambini.
Al mio amico più sincero del cuore,
Un rapporto consolidato che ci fece onore.
Le nostre domeniche senza gioia ne amore,
Grigie note al passare delle ore.
Poi tanti amici per farci compagnia,
Scorribande giù in città e per la via.
Giovani idee spesso diverse,
Ma quell’unione come interesse.
Milano certamente di noi non era fiera,
di quella giovane età, nostra primavera.
Poi le prime avventure di cotte accennate,
Che duravano certamente una sola estate.
Poi da adulti gli amici normalmente si dividono,
Questo succede a tutti un po' all’unisono.
I fidanzati si rinchiudono nella coppia,
Che verso gli altri lascia e non raddoppia.
Poi a mia volta arrivi finalmente tu,
A sollecitare la mia sopita gioventù.
Prendesti fra le mani la mia povera vita,
Imponendo ai nostri cuori la svolta definita,
Vincendo così in due quella partita.
E alla nuova vita così protesa,
Ci sorprendemmo come sposi in chiesa.
Così con semplice nostra certezza,
Lasciammo che il domani fosse per noi leggera brezza!