Di Notte

Ancora una notte insonne,
non è di certo una eccezione.
L'anima ancora si presta,
A essere vigile e desta.
Utilizzerò la capacità del pensiero,
Per scrutarne l’insolubile mistero,
Che attraversa la mia mente,
In questa notte vigile e compiacente.
L'agonia di ore interminabili,
Fatto di astenie insopportabili.
Volti e momenti si alternano in me,
E non so spiegarmi il vero perché.
Dalle finestre il buio è sovrano,
Il mattino con la sua luce è vano.
Tempo che non passa simile all’eternità,
Che il giorno finalmente la bloccherà.
Ora la sonnolenza diventa torpore,
La fatica di sopportare tutte le ore,
Che feriscono il mio povero cuore.
Un sonno mancato, quasi un dolore,
Per una notte senza dormire.
Poi l’alba che non può capire,
Che senza riposo dovrò lavorare.
Contando le lunghe ore per arrivare a sera,
Per addormentarmi in un dolce sonno che ieri non c’era!