F
i d a r s i
"La
vita e' qualcosa che ti succede mentre stai facendo
altri progetti"
John
Lennon
Strano
animale luomo, naturalmente portato
a cercare la felicità e ad evitare la sofferenza,
sua e delle persone che più ama,
spesso mette in atto comportamenti del tutto
inadeguati allo scopo
Essere pronti
a fuggire o ad attaccare può essere utile e necessario
di fronte ad una minaccia o ad un pericolo o reali.
Purtroppo spesso la paura ci induce a difenderci anche quando non è
necessario,
ed è come se per impedire ai ladri di entrare in casa nostra
lasciassimo fuori dalla porta anche gli amici!
Ed è come se per evitare di soffrire
evitassimo ancora una volta di vivere!
Se non diamo agli altri la nostra la nostra fiducia ,
gli altri potranno cercare altrove
a noi resterà un incolmabile vuoto!
Non è per loro che lo dobbiamo fare,
ma per noi stessi,
semplicemente perché ne abbiamo bisogno!
Se invece di porci tanti problemi,
provassimo qualche volta a fare il primo passo,
scopriremmo molta più gente disponibile
di quanta non si possa immaginare.
Ha solo paura di mostrarsi,
la nostra stessa identica paura...
Essere
qui ora
"Vivi
come se dovessi morire domani.
Impara
come se dovessi vivere per sempre". Mahatma Gandhi
E'
incredibile come tutto possa apparirci diverso,
appena noi
gli dedichiamo piena attenzione...
una camminata nel bosco, una passeggiata sulla
spiaggia...
oppure una
carezza, un gelato, un bacio...
Troppo spesso c'è un altrove,
un prima o un dopo
a impedirci di vivere qui e ora.
Invischiati nelle sabbie mobili del passato
ci ripromettiamo di vivere la nostra vita,
in un futuro che non ci è dato sapere se e come sarà!
giocare
"Se gli uomini non
commettessero talvolta delle sciocchezze,
non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente."
Ludwig Wittgenstein
Se per
evitare che gli altri sorridano di ciò che facciamo
non permettiamo a noi stessi di muoverci in assoluta libertà ,
forse sembreremo loro meno ridicoli,
ma solo perché ancora una volta
avremo rinunciato a essere ciò che siamo.
In realtà è proprio la nostra paura d' esser goffi
a renderci tali
e appena ci lasciamo un po' andare
cessiamo di esserlo per noi stessi e per gli altri,
per i quali la nostra spontaneità
può diventare meravigliosamente contagiosa.
Chissà perché siamo come posseduti da una gran voglia di concludere?!
nel gioco... a letto... in un viaggio...
Lo scopo del gioco, in realtà, è... il gioco stesso
così come lo scopo della vita probabilmente è "solo" la vita...
Per chi arriva primo alla fine dell'uno e dell'altra,
non c'è un premio!... C'è solo la fine!
ridere
Davanti
alla porta dell'indovino: "Toc, toc..." "Chi
e'?"
"Ah, cominciamo
bene...!"
Non servono
grandi cose per farci ridere,
basta
lasciarsi un po' andare.
Ridere fa
bene alla salute!
Ridere
stimola la circolazione,
aumenta
l'ossigeno nei polmoni,
abbassa la
pressione, attiva i muscoli.
La
depressione diminuisce le difese immunitarie,
il buon
umore le aumenta!
Star
bene... fa bene!
Riscopriamo
dunque assieme il piacere di una bella risata!!!
E la mente chiese al corpo:
A cosa serve star bene?!
Il corpo rispose:
Star bene? Non "serve" a niente! Ma... star male è
molto molto peggio!
Rilassarsi
"Non
é vero che abbiamo
poco tempo, la verità é che ne perdiamo molto." Seneca
Lo
stress
sia acuto che cronico libera degli ormoni
che forniscono energia immediata,
estremamente utili in caso di necessità.
Purtroppo due di questi ormoni, l' adrenalina e il cortisolo,
sono anche potenti inibitori del sistema immunitario.
Una condizione di prolungato stress
favorisce l'insorgere di varie malattie.
Esistono degli antidoti naturali allo stress
sono: la curiosità e il coinvolgimento per ciò che accade,
la convinzione di poter influenzare gli eventi,
la convinzione che tutto ciò che è nuovo rappresenti una sfida
piuttosto che una minaccia,
la capacità di adattarsi e di piegarsi alla realtà quando ciò sia
inevitabile,
l' amore e il sostegno di altre persone.
Esistono però anche delle tecniche
come il training
autogeno, la visualizzazione creativa,
la
bioenergetica e il massaggio
che ci permettono di vincere questo stato di tensione.
Comunicare
Dio
ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca,
proprio
per ascoltare il doppio e parlare la metà. Epitteto
Non
c'è nulla che l'uomo desideri di più
che essere se stesso,
con i propri limiti e la propria umanità,
ma allo stesso tempo non c'è nulla
che lo spaventi maggiormente.
Per questo spesso si mostra diverso da ciò che è
sperando in questo modo di evitare il rifiuto e la sofferenza.
E' come se
mandasse qualcun altro
a vivere al posto suo,
riuscendo però in questo modo a evitare solo la vita!
Le parole spesso servono più a nasconderci che a mostrarci,
anche se non è questo ciò che vogliamo,
non è questo ciò di cui abbiamo bisogno!
Non mostriamo agli altri ciò che siamo
semplicemente perché abbiamo paura.
E non riusciamo a vedere ciò che gli altri sono,
perché siamo troppo presi da noi stessi e dai nostri pregiudizi.
Entriamo in contatto con ciò che le loro sembianze
e le loro parole ci evocano.
Li associamo a qualcuno o a qualcosa,
ad un personaggio pubblico, ad uno schema mentale,
agli uomini o alle donne in generale,
agli uomini o alle donne che li hanno preceduti nella nostra vita,
e a loro parliamo,
senza che possano ascoltarci!
La comunicazione non verbale ci permette
di conoscere e farci conoscere in modo diverso.
Dopo potremo nuovamente parlarci,
perché allora le parole non saranno più solo parole!
Per
scoprire e liberare le proprie potenzialità espressive
e le proprie emozioni
Noi
siamo bravissimi a fingere quando dovremmo solo
essere noi stessi,
ma ci
troviamo in grave difficoltà quando ci viene chiesto di
entrare nei
panni di un altro.
Non aver
paura di mostrarsi nudi, disarmati, essere veri, non fingere,
non
recitare...
tutto
questo, per assurdo, per un
certo tipo di attore, è la condizione irrinunciabile
per
poter prestare
le proprie emozioni e il proprio vissuto
ad un
personaggio
altro da sé.
Tutti i
sentimenti che un essere umano può provare sono racchiusi in
ognuno di noi
e aspettano solo
un'occasione, un pretesto, più o meno casuale,
per uscire
allo scoperto...
E' questo che
ci permette di
entrare
negli abiti
di un altro, e
attraverso i suoi abiti ritrovare noi stessi...
E'
questo che rende possibile il teatro ma soprattutto il cinema.
In una
situazione protetta, lo stage, per un dato tempo,
nel qui
e ora,
noi
possiamo permettere all'altro di evocarci desideri, pulsioni
ed
emozioni
che sono
in noi.
L' altro può
prestarsi, diventare nostro complice
in questo
gioco in cui attraverso la finzione
noi possiamo
esprimere la
nostra verità,
l' amore, la passione , l' erotismo, l'
aggressività,
e
attraverso questa verità riusciamo a dar corpo alla finzione.
Le
nostre pulsioni si liberano nel rispetto dell' altro,
in consapevole
equilibrio tra libertà e autocontrollo,
consapevolezza
della finzione e illusione della realtà.
Quello
che si chiede ad un attore, in realtà non sono grandi cose,
che
risulterebbero spesso sopra le righe,
quello che
gli si chiede è
semplicemente
di non fare nulla,
di lasciare
che tutto accada,
che la
vita di un altro, che è in lui, gli dia sofferenza e
gioia
e di
così mostrarsi senza alcun pudore.
Guarire il corpo
attraverso la mente
Ricordati
che il miglior medico é la natura:
guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi.
Galeno
Il
corpo non sa distinguere ciò che sta realmente
accadendo da ciò che è solo immaginato dalla mente.
Attraverso la visualizzazione creativa
possiamo migliorare il nostro stato di salute.
L'immaginazione può essere guidata,
da qualcuno o da noi stessi.
Possiamo
immaginare ciò che vogliamo
e ciò che immaginiamo può essere così verosimile
da produrre in noi delle vere e proprie
modificazioni fisiologiche.
guarire
la mente attraverso il corpo
Piano
piano abbiamo dimenticato dove toccare, come
toccare, quanto profondamente toccare...
Quando
tocchi il corpo di qualcuno fallo come una preghiera, come se Dio in
persona fosse lì...
Non
farlo come un lavoro, ma in maniera giocosa e divertente.
Divertiti e lascia che
anche l'altro si diverta."
Osho
Sia
che si tratti di sentimenti positivi come l'amore
o di sentimenti negativi come la rabbia,
quando riusciamo a esprimere liberamente
ciò che proviamo stiamo bene!
Ognuno di noi lo ha sperimentato più volte nella vita!
Non c'è nulla che l'uomo desideri di più che essere se stesso,
con le proprie debolezze, con i propri difetti, con la propria umanità,
ma allo stesso tempo purtroppo non c'è nulla che lo spaventi di più.
La paura lo induce a non esprimere ciò che sente
e per far ciò deve "trattenere" le proprie emozioni, deve
"irrigidirsi".
Se ciò succede di tanto in tanto, può essere opportuno e perfino
necessario,
ma se succede quasi sempre,
allora si formano sul suo corpo dei veri e propri blocchi muscolari,
una specie di "corazza", così la chiamava W. Reich,
cui corrispondono altrettanti blocchi di natura psicologica.
Tutto questo può essere causa nel tempo di gravi malattie!
Qui e ora gli impedisce di essere vitale in tutto ciò che fa.
Sciogliendo le tensioni muscolari, attraverso la respirazione,
appropriati esercizi e/o un appropriato massaggio (bioenergetica)
permettiamo alle nostre emozioni di ritornare in superficie,
migliorando sensibilmente la qualità della nostra vita e dei nostri
rapporti, prevenendo l'insorgere di gravi malattie psicosomatiche.
il gioco di
ruolo
"Non
è la coscienza degli uomini che determina il loro essere,
ma al contrario è il loro essere sociale che determina la loro
coscienza" .
K. Marx
Mettersi nei panni di un altro essere umano,
vedere le cose con i suoi occhi,
ragionare e agire, nella finzione, come se foste lui
spingervi oltre
vedere le cose dal punto di vista virtuale di tutta l'umanità,
presente e futura.
Cogliere la relatività del tutto,
scoprire che non è questo il "male",
se questo ci porta a capire
che chi ci chiede l'elemosina all'angolo della strada
è solo uno un un po' più sfortunato di noi.
Se questo ci porta a essere più tolleranti.
Il "male" è credere di possedere la verità,
una verità incontrovertibile nel tempo e nello spazio,
che fa degli altri degli eretici, dei nemici,
degli esseri inferiori.
Sandro
Cotugno
Laureato in filosofia
Ex insegnante
Conduttore di laboratori di
fotografia, cinema e teatro per bambini e adulti
Conduttore di uno stage
"Viaggio tra il corpo e la mente: per star bene con se
stessi e con gli altri… attraverso il gioco, la recitazione,
la comunicazione non verbale, la visualizzazione
creativa, il massaggio, la bioenergetica, lo psicodramma...attraverso
tutto ciò che può acconsentire all'energia vitale che è in noi di
fluire liberamente, donandoci benessere e srenità”
Sceneggiatore regista di corto
e medio metraggi a soggetto :
"Boh!",
1981, film a soggetto, 60', superotto. Di
questo film la Rai di Venezia ha trasmesso le sequenze
principali all’interno di una propria rassegna
cinematografica. "
"Costruito attorno ad una struttura
molto articolata è ricco di invenzioni registiche e di estri
visionari, si muove tra intellettualismo e gag, tra
surrealismo e trasgressione, su un sottofondo
complessivamente triste, nel quale sbucano
di tratto in tratto
momenti di acuta osservazione della realtà
quotidiana." F. Zangrando
Gazzettino
9.11.1981
"La
mia vita? Sarebbe un romanzo...",
1984, telefilm, 26', 16 mm. Presentato, a Chianciano Terme
alla mostra internazionale, non competitiva,
del telefilm Primo premio
al Festival Interna zionale del
Cinema di Salerno come opera
sperimentale: "per
l'originalità dell'idea che coglie un momento
drammatico dei nostri giorni e lo sottolinea con
sferzante satira costruendo un racconto sciolto nei
movimenti ben condotto sintatticamente." Di questo film la
Rai ha trasmesso le sequenze più significative all’interno di una
propria rassegna cinematografica.
"...una
cosa insolita, un modo
originale di far ridere, di affrontare problemi che possono
assillare chiunque..." Piero
Zanotto Gazzettino 10.07.84
“Il
telefono ti allunga la vita”, 2005,
coortometraggio a soggetto, 14’'
“Dietro
l’ultima porta” lungometraggio a
soggetto, 35 mm.Presentata sceneggiatura e progetto al Ministero
Turismo e Spettacolo ex art. 28.
Sceneggiatore regista di
filmati inrformativi, educativi e promozionali :
Il
Diabete: quali problemi, quali risposte",
1985, documenta rio educativo,
20', 16 mm. Menzione di merito
nella sezione scientifica e
medico chirurgica al
Festival Internazionale del Cinema di
Salerno.Realizzato da Associazione Giovani Diabetici con il contributo
delle Regione Veneto.
"Industrie
Secco",
1985, documentario industriale, 11', Umatic.
"Alimentazione",
1986, documentario educativo, 12', 16 mm. Prodotto
da Unione Italiana Farmacisti.
"Alcol",
1986, documentario educativo, 15', 16 mm. Prodotto da Unione Italiana
Farmacisti.
"Fumo",
1986, documentario educativo, 15', 16 mm. Prodotto da Unione
Italiana Farmacisti.
"Prigionieri
di", 1987, film educativo, 35',
Umatic. Il filmato è stato utilizzato, all'interno di un più
ampio progetto di educazio- ne sanitaria sulle dipendenze, in
molte scuole del Veneto. Realizzato da Cooperativa 2000 con
il contributo della Regione Veneto.
"Vivere
con gli altri: il senso
della convivenza",
1989 , 25', Umatic, film educativo.
Prodotto da Regione Vento.
"Vivere
con gli altri: le regole
della convivenza", 1989, 25', Umatic,
film educativo. Prodotto da Regione Veneto.
"Allergie
professionali",
1991, documentario di educazione sanitaria, 16', Betacam.
Prodotto da Medicina del Lavoro U.L.S.S. 36
"Mal
di schiena - Che fare",1992,
documentario di educa- zione sanitaria, 17', Betacam. Prodotto da
Medicina del Lavoro U.L.S.S. 36
“Ambiente"
, 1994, filmato di educazione
ambientale,34', Betacam. Prodotto da Regione Veneto
"...tanta
esperienza si rivela come succo narrativo di “Ambiente”, insieme alla
sicurezza tecnica (nel montaggio e nella fotografia). Piero
Zanotto 15.11.95 Il Gazzettino
“Mal
di schiena - esercizi”, 1996, 20’
Betacam. Prodotto U.L.L.S. 12
"Mal
di schiena - la movimentazione del malato” ,
1996, 20 Betacam Prodotto U.L.L.S. 12
“Centro
sperimentale Ortofloricolo”, 1996,
20’ Betacam. Prodotto da Ente Sviluppo Agricolo del Veneto
“S.E.P.S.
Servizio educazione alla salute", 2001, 15',
Betacam. Prodotto da S.E.P.S. U.L.L.S. DOLO-VE.
"Associazione Volontari
Inserimento Disabili ", 2006, filmato informativo promozionale
“S.E.P.S.
Servizio educazione alla salute", 2001, 15',
Betacam. Prodotto da S.E.P.S. U.L.L.S. DOLO-VE.
"Associazione
Volontari Inserimento Disabili ", 2006, filmato informativo promozionale
"Associazione
S.Vincenzo", 2006,
filmato informativo promozionale
"Centro Servizio Volontariato della
Provincia di Venezia", 2007,
filmato informativo promozionale
"Il
giovane parlamento europeo" 2007, filmato
informativo promozionale
"
Croce Verde Mestre" 2007, filmato informativo
promozionale
"U.I.L.D.M.
Chioggia" 2007, filmato informativo promozionale
"Progetto
Con-tatto" 2007, filmato informativo promozionale
"Progetto
Cuore Amico" 2007, filmato informativo
promozionale
Nel 2003 ha pubblicato:
"Dall'ilneluminazione di Piazza S.Marco ai
giorni nostri" libro fotografico di
archeologia industriale - per conto di Italgas
Nel 2008 ha scritto e pubblicato in proprio
"Forse si può ancora fare qualcosaper salvare il
mondo, certo possiamo fare molto per complicarci un po' meno la vita !"
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