Questo lavoro di Francesco Maria Trevisani, Le avventure di un esule volontario dalla patria, introvabile anche nelle biblioteche pubbliche, ha visto la luce in poche copie e perciņ puņ essere annoverato tra i "rari" posseduti da poche biblioteche private.
L'opera vide la luce in una stamperia di Napoli nel 1823.

Questo poemetto č un complesso di epistole scritte in terza rima e si propongono di essere, attraverso l'autobiografia dell'autore, una cronaca fedele degli avvenimenti che attraversarono il regno di Napoli e il regno di Sicilia nell'arco di tempo compreso tra il 1807 e il 1814. Tutto il lavoro risente della tipica vena poetica del Trevisani, ironica e giocosa, riscontrabile anche nei suoi numerosi lavori manoscritti.