Doumenti affini :
Film-Documentario : Zeitgeist Moving Forward ITA doppiato | Official release
00:00
- 00:09 parte introduttiva
00:09 – 00:41 prima parte : la
natura umana
00:41 - 01:05 Seconda parte : il mercato (
49:00 benvenuti nella macchina, 01:04 gli economisti, 01:20 la
salute pubblica)
01:30 terza parte : progetto terra ( 01:44
economia basata sulle risorse, 01:56 automazione - lavoro -
incentivazione 02:07 vittime della cultura, 02:14 oltre il limite
, 02:23 al di là del picco )
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La
storiella degli asini
...
Un uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un
villaggio.
In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi
passava che avrebbe comprato a € 100 in contanti ogni asino che
gli sarebbe stato offerto.
I contadini erano effettivamente un
po' sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono
tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una
pasqua.
L'uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì
150 € per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i
propri animali.
Il giorno seguente, offrì 300 € a quelli che
non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.
Vedendo
che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini
a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.
Il
giorno dopo, affidò al suo socio la mandria che aveva appena
acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l'ordine di
vendere le bestie 400 € l'una.
Vedendo la possibilità di
realizzare un utile di 100 €, la settimana successiva tutti gli
abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro volte il
prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò, si
indebitarono con la banca.
Come era prevedibile, i due uomini
d'affari andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi
guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini
senza valore e debiti fino a sopra i capelli.
Gli sfortunati
provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il
corso dell'asino era crollato. Gli animali furono sequestrati ed
affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere.
Nonostante
ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se
non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe
dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al
Comune.
Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare
i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri
debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro
amico e primo assessore).
Eppure quest'ultimo, dopo aver
rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti
del villaggio ne quelli del Comune e così tutti continuarono a
rimanere immersi nei debiti.
Vedendo il proprio disavanzo sul
punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di
interesse, il Comune chiese l'aiuto dei villaggi vicini, ma questi
risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun modo poiché
avevano vissuto la medesima disgrazia.
Su consiglio
disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese:
meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade,
per la sanità ... Venne innalzata l'età di pensionamento e
licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al
contempo le tasse furono aumentate.
Dicevano che era
inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio
di asini.
Questa triste storia diventa più gustosa quando si
scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono
insieme su un isola delle Bermuda, acquistata con il sudore della
fronte. Noi li chiamiamo fratelli Mercato .Molto generosamente,
hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco
uscente.
Il
Costruttore del nuovo
Il
costruttore del nuovo
è colui
che si avvicina senza aspettative. Nessuno conosce il punto di
arrivo, ma ognuno sarà l’artefice dei piccoli passi quotidiani,
quasi impercettibili, che portano lontano e costruiscono
compiutamente il disegno che ancora non esiste.
Il
costruttore del nuovo è
colui che vede quali sono le necessità del momento e non aspetta
che qualcuno gli dica cosa fare, ma sapendo quali sono le sue
caratteristiche e le sue professionalità si mette al lavoro senza
che nessuno debba ringraziarlo per questo.
Il
costruttore del nuovo
sa di
non essere da solo a costruire la strada e che per questo usa
molto il rispetto e mette in pratica ciò che ha imparato sino ad
oggi essendo però disposto a cambiare in qualsiasi momento, se
questo agevola la realizzazione del nuovo.
Il
costruttore del nuovo è
colui che partecipa ai processi decisionali perché il nuovo non
ha gerarchie, ma è anche rispettoso del lavoro che è stato fatto
dagli altri in precedenza e si inserisce armonicamente rispettando
e essendo rispettato a sua volta.
Il
costruttore del nuovo
non ama
il potere, che appartiene solo al “vecchio”, ma se necessario
si mette in evidenza con puro spirito di servizio.
Il
costruttore del nuovo
sta più
nel cuore che nella mente.
Il
costruttore del nuovo
sa che,
proprio perché il nuovo ancora non esiste, dovrà affrontare e
sostenere chi ancora non è in grado di supportare la sua
“visione”
Il
costruttore del nuovo
sa che
vedrà molte persone avvicinarsi e molte allontanarsi
Il
costruttore del nuovo
non si
prende troppo sul serio ed è sempre disponibile a ridere e
scherzare
Il
costruttore del nuovo
non ha
ostacoli perché è abituato a superarli
Il
costruttore del nuovo
ha
fiducia nei suoi compagni di viaggio
Il
costruttore del nuovo
sa che
ogni sua azione è importante e produce un effetto e per questo
riflette bene prima di agire.
Fare il costruttore del nuovo
è la scommessa a cui siamo chiamati in questo momento di forte
cambiamento; una continua respons-abilità, intesa nel senso di
abilità nel dare risposte, che richiede di pensare fuori dagli
schemi ed essere ben disposti a intraprendere un viaggio comune in
acque inesplorate.
In ogni caso questo viaggio è una
occasione di crescere insieme agli altri, alcuni sono pronti e
altri ancora non lo sono perché il nuovo non è fatto per chi
scappa da se stesso, perché il nuovo non è altro che noi che
cambiamo insieme al mondo che ci circonda.