Canzone italiana: uno spettro si aggira per la RAI

SanRemo, o SanScemo, si comincia a parlarne in giro, polemiche, accordi, dichiarazioni, smentite e così via...un bel battage pubblicitario preparatorio a quella che sarà la 53ma edizione del Festival della Canzone Italiana.

Tutto ciò potremmo considerarlo alla stregua di un'incubazione di una qualsivoglia malattia esantematica, prendiamo a caso, la varicella. Avremo i primi sintomi che scambieremo per una forma influenzale, salvo poi, un bel mattino, trovarci il corpo cosparso di pustole pruriginose che manco il talco mentolato allieverà.
Perchè la varicella, una volta che te la sei bekkata, te la tieni e l'eventuale abbonamento cronico all'Herpes Zoster che la malattia ti lascerà, attiverà i tuoi neuroni e ti farà quindi ricordare, per tutti gli anni a venire, quando giravi per la casa in modalità porcospino.

SanRemo, quindi, è la varicella e l'Herpes Zoster è la pubblicità che ci sta dietro.
Inutile dire: io manco lo guardo, perchè lo share è sempre alto.
La pubblicità attizza, si insinua fra le pieghe della nostra materia grigia e incuriosisce, per cui ci ritroviamo davanti allo schermo a guardare la manifestazione, assumendo un'aria più o meno annoiata, dietro la quale si cela un interesse fantozziano a 5 stelle.
SanScemo, quindi, ovvero Internet, e come non potrebbe essere?
Forum, news in diretta...persino la Cyber-giuria...marò, quanta roba, me sento importante!
Pensate: con 37.000 voti mode-cyber, Alex Britti fu il vincitore di SanRemo Network!
Le compagnie telefoniche ringraziano gli utenti per le luuunghe connessioni effettuate nel periodo succitato.....:-p

SanScemo, quindi, ovvero una delle tanti finzioni (leggi: stralci di storia sanscemese).
Per esempio: chi ricorda quegli anni in cui i cantanti cantavano in playback?
La scusa, patetica: le case discografiche dissero che gli utenti dovevano farsi le orecchie del pezzo musicale "costruito" in sala d'incisione, in quanto puro e senza stonature e fruscii di fondo. Avrebbero apprezzato di più (questa è mera modalità "varicella con conseguente herpes zoster").
Ma, cosa c'è di più puro ed esaltante dell'ascolto di una canzone <<dal vero>>, nella quale l'inteprete vi inserisce tutto il pathos possibile ed immaginabile, con il rischio reale che la dentiera che porta vada a finire sul parrucchino dello smoking-man, seduto in prima fila, oppure che si incastri fra la miriade di collane in oro giallo-rosso-bianco-blucerchiato
che la moglie del Kumendatur porta con ostentata ostentazione e che le fanno vacillare il baricentro?
SanScemo, quindi, ovvero Italian-style: l'immagine real-peoples'-life money-money (nota del traduttore: in pratica chi ci ha la grana) che diamo in Mondovision, tanto cara al Berluska....#####....scusate, la mia tastiera si è inceppata, in quanto proletaria.... Berluska, ovvero il Re Mida.....ecco, poi ci lamentiamo che orde di extra-comunitari invadono il nostro paese, credendo di trovare una little America, quando invece si trova davanti una comunità di sfigati consapevoli di essere tali e di sfigati illusi che pensano di essere un gradino in su rispetto agli altri, perchè mangiano la fettina di carne una volta al giorno.
Diamo la colpa di questo a SanScemo?
Anche, tutto fa brodo....anche un calzino puzzolente, ehehehe

SanScemo, quindi, ovvero il caso F.I.M.I.
Per i niubbi questa è nullaltro che la Federazione dei discografici, che rappresenta 96 aziende del settore, fra cui anche le major; un portavoce di F.I.M.I. ha dichiarato che la Federazione non presenzierà alla manifestazione di quest'anno e che il motivo è dovuto al fatto che SanScemo non è un business per le case discografiche, che i costi sono superiori agli utili, che la RAI non ha mai contribuito ai rimborsi spese.
Ricordiamo che nell'edizione 2003 del Festival di Sanremo presentava un cast di big composto, per circa l'80%, da artisti prodotti o distribuiti da aziende F.I.M.I.

Inoltre, parole di Enzo Mazza, direttore generale di F.I.M.I. "Un festival senza la Fimi è un problema della Rai. Certo, è come fare un campionato senza Juve, Milan e Inter". Si parla di tante cose, si fanno nomi di ospiti e direttori artistici ma non si parla di contenuti - prosegue Mazza - e questo segna ancora di più il distacco della Fimi da Sanremo 2004. Forse sarà una rassegna che dedicherà molta attenzione al cinquantenario della nascita della televisione.".

In parole povere, che la RAI si cerchi sia i cantanti che gli ospiti stranieri, affari loro, in modalità Diogene con il lanternino.

Dall'altra parte della barricata, Fabrizio Del Noce, direttore di RAIUNO, intende puntare su un cast composto da Lucio Dalla, Fiorello e Paolo Bonolis e, con la collaborazione di Bibi Ballandi, dovrebbero salire sul palco dell'Ariston ospiti come Adriano Celentano e Roberto Benigni.

Che la polemica, il boicottaggio e soprattutto i giochi di potere siano con voi.....perchè chi crede a una sola virgola di ciò che è riportato sopra, pensa ancora che Babbo Natale esista per davvero!

SanScemo, quindi, ovvero Tony Renis.
Ovvero, a volte ritornano....sarà il direttore artistico del Festival, che lavorerà al progetto "SanRemo", il quale, una volta terminato, sarà visionato, come da prassi, dal Comune di Sanremo e successivamente presentato in conferenza stampa.
Si discuterà, fra le altre cose, sull'ormai "segreto di Pulcinella", ovvero l'eliminazione della gara fra i big.
Pare che il contraccolpo dato da F.I.M.I. sia stato parzialmente assorbito grazie alle manovre di nonno Renis, il quale pare - dico pare perchè la notizia è da ufficializzare - abbia chiamato a raccolta grandi nomi che dovrebbero partecipare in qualità di ospiti stranieri: Barbra Streisand, Celine Dion, Michael Bolton, Lionel Ritchie, Julio Iglesias e Gloria Estefan, suoi amici da sempre, visto che mister "Quando, quando, quando" si stabilì in U.S.A. più di 30 anni fa, per intraprendere la carriera di produttore.

Ma anche qui le polemiche e le frecciate corrono sui fili del telefono e dei faxete: lo sanno anche i polli che Tony Renis è amico del Berluska...####...azz, si è di nuovo inceppata...la tastiera!
Tanto amico che in quel di agosto è stato proprio Toninho a gestire la parte spettacolare e musicale dell'incontro tra Berlusconi e il presidente russo Vladimir Putin nella residenza del premier italiano in Sardegna, culminata con un concerto di Andrea Bocelli.
L'art-director vuole avere carta bianca sul progetto "SanScemo"....no comment, altri giochi di potere e politici mode in work-progress.
Aspettiamo pazientemente la conferenza stampa e ci divertiremo a scoprire in quanta misura il nostro Presidente del Consiglio abbia intinto la sua zampetta raffinata in questo minestrone chiamato "Festival della Canzone Italiana".
Per ora è troppo presto, anche se io ho in mente qualche ipotesiuccia niente male.
Non dirò nulla, perchè sennò poi passo per skassasfere.

Attendiamo fiduciosi, ragà....per ora accontentiamoci di giocare a freccette sul faccione tondo tondo "mode-pig" del nostro caro premier....faccione - poster, che sta appeso dietro la porta del nostro bagno.
In questo modo avremo raggiunto due obbiettivi:
- playing darts scarica la tensione e l'aggressività
- basta un'occhiata al poster che avremo risolto i nostri problemi di transito intestinale inceppato.


Giulia Bruzzone - 4 ottobre 2003