Introduzione a Sahaja Yoga


I tempi moderni ci hanno portato a grandi successi nella conoscenza e nel dominio dei fenomeni naturali: scienza e tecnica hanno dato all'uomo grandi conquiste sul terreno del benessere materiale. Ma l'uomo appare sempre più fragile nella sproporzione tra l'opulenza dei mezzi materiali e la debolezza del suo equilibrio interiore.

La conoscenza della scienza, della tecnologia e dell'industria è la conoscenza della natura, ma si deve trovare e saper padroneggiare la conoscenza delle radici interiori e spirituali che nutrono l'albero della vita, altrimenti l'albero perirà senza la sua connessine con le radici.

Per capire la vita prendiamo il caso di un essere vivente:
la germinazione di un seme, ad esempio.
Il seme cresce da solo fino a diventare un albero, che fiorisce e dona frutti. Nessuno sforzo può mutare il processo di crescita di un seme in albero. Nello stesso modo, senza sforzo, può avvenire il processo di crescita della nostra consapevolezza.

L'uomo, nella sua ricerca, fugge dal proprio essere, dal proprio Sè, che è la vera fonte di ogni gioia: cerca sicurezza solo all'esterno di se stesso.
L'uomo cerca la gioia nel denaro, nelle proprietà materiali, nel potere, nell'amore egoista oppure in forme di fanatismo religioso che, ugualmente, lo attirano al di fuori di sè. Il problema è: cosa si deve fare per interiorizzare la propria la propria attenzione, per raggiungere la conoscenza delle radici della vita?

Questo Essere interiore è Spirito, è energia, L'energia dell'Amore Divino. Sia l'evoluzione umana che la manifestazione dell'eneriga materiale sono guidate dalla suprema energia dell'Amore Divino. Noi non riusciamo a comprendere quanto questa energia sia potente ed intelligente. Infatti il lavoro silenzioso della consapevolezza è così automatico, minuzioso, dinamico ed esteso che si finisce per considerarlo come qualcosa di assolutamente naturale.

Però per entrare nella conoscenza deller edici, la consapevolezza umana deve diventare più sottile.
Sahaja Yoga è la soluzione affinchè la consapevolezza umana possa essere aperta ad una dimensione più sottile e più vasta. La conoscenza delle radici, come la descriveremo, può essere presa come un'ipotesi e, se provata, dovrebbe essere accettata da qualsiasi persona onesta. Una mente scientifica deve essere aperta a conoscere qualsiasi cognizione.

Questa conoscenza lavora sul sistema nervoso centrale e si manifesta come "Conoscenza Collettiva", la conoscenza dell'Assoluto. Essa trasforma la personalità umana in una personalità dinamica, sapiente e compassionevole. La consapevolezza umana raggiunge lo stato di Assolutezza, elevandosi oltre la confusa relatività.