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Santo Spiridione di
Trimitonte in greco Ἃγιος Σπυρίδων (270
circa –
12 dicembre
348)
fu
vescovo di Trimitonte (Trimythous),
oggi Trimitousia, nell'isola di
Cipro. È venerato come
santo dalla
Chiesa cattolica e dalla
Chiesa ortodossa.
Agiografia
Spiridione
nacque in una famiglia cristiana alla fine del secolo terzo, a Cipro. Si sa che
trascorse i primi anni come pastore di bestiame. In séguito alla morte della
moglie, dedicò la sua vita alla religione. Fu nominato vescovo della sua città
natale. Durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore
Massimiano, fu arrestato
ed esiliato.
La tradizione vuole che Spiridione partecipasse nel 325 al
Concilio di Nicea,
sostenendo la dottrina dell'uguaglianza
essenziale di Gesù con
Dio Padre, ma la sua presenza non è documentata.
Ci sono giunte notizie di molti miracoli
compiuti da santo Spiridione durante la sua vita. Morì il 12 dicembre nel 348 e
fu sepolto nel tempio dei Santi Apostoli in Tremitunte.
La sua biografia c'è tramandata dall'agiografo
Simeone Metafraste e
dagli storici della Chiesa
Sozomeno,
Rufino di Aquileia e
Socrate Scolastico.
Reliquie
Dopo la conquista di Cipro da parte
dell'Impero
ottomano, la sua tomba fu aperta, e le reliquie
portate a
Costantinopoli. Le fonti
dicono che il suo corpo
non s'era decomposto,
anzi profumava di
basilico, e ciò era
considerato una prova della sua santità. Dopo la caduta di Costantinopoli nel
1453, il sacerdote
Giorgios Kalochairetis trasportò le reliquie a
Corfù, che a quel tempo
apparteneva alla
Repubblica di Venezia. Il
4 dicembre
1577 le autorità veneziane concessero un
terreno per costruirvi il tempio in onore del santo. Nel
1589 le reliquie furono trasferite al tempio di
nuova costruzione, che le ospita tuttora.
Le sue reliquie riposano nella
custodia della chiesa greca ortodossa nel tempio che porta il suo nome a
Kérkyra, la capitale
dell'isola. La reliquia della mano destra del santo fu donata a
Papa Clemente VIII nel
1592 ed è custodita a
Roma nella
Chiesa di Santa Maria in Vallicella.
Culto
Santo Spiridione è uno dei santi più
venerati nella Chiesa ortodossa; è particolarmente venerato a Corfù, di cui è il
santo patrono. I corfioti ritengono che il santo abbia salvato l'isola dalla
peste, dalla carestia e
dall'invasione turca. Gli isolani festeggiano il loro patrono cinque volte
l'anno.
In Grecia e a Cipro vi è un gran numero di chiese dedicate al santo. Altre sono
presenti in vari paesi europei e nell'America
settentrionale: tra queste:
Santo Spiridione è inoltre il santo
protettore dei ceramisti e vasai e viene invocato spesso per difficoltà
economiche, malattie chirurgiche e oncologiche.
Iconografia
Santo Spiridione è rappresentato
vestito come un vescovo con
omoforio, spesso con un
Vangelo, e con la mano
destra alzata a benedire. Porta in testa un berretto da pastore e a volte
l'immagine è corredata d'un coccio o d'un rametto di basilico.
Patrono di Corfù e Frassinello
Monferrato e dei ceramisti.
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